PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] morte.
Morì a Roma il 19 marzo 1922.
Fra le altre compagnie con cui lavorò Papà si ricordano: Carlo Lollio (1869-70), Francesco Coltellini (1871), Achille Dondini-Giovanni Arrighi (1879-80), Achille Majeroni (agosto 1883), Antonio Schiavoni (1886 ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] il prefetto della missione Domenico da Fano e con Giovanni Francesco da Fossombrone, partì alla volta di Lhasa, dove arrivò il da Pho lha nas che, in cambio dei ricchi doni del papa e del cardinal Belluga, concesse ai missionari libertà di culto e ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] , alcune delle quali riportano quale stampatore un "Francesco N. Fiorentino" (Caterina da Siena, Libro . Agostino e, probabilmente nel 1497, la Bulla contra H. Savonarolam di papa Alessandro VI.
Non si conosce l'anno della morte di F., avvenuta ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] 1427 e il 1429 F., già membro dell'Ordine francescano, collaborò alla traduzione latina della Commedia dantesca realizzata in a raggiungere il Cairo per consegnare, su specifico incarico del papa, una lettera al sultano mamelucco d'Egitto.
In Chio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] quale, chiusa la parentesi moderata, si affermò un radicalismo repubblicano che lo indusse a ritornare sotto l’ala protettrice del papa mediceo. Compose nel 1527 il Sommario della storia d’Italia dal 1511 al 1527, in cui narrava gli eventi in una ...
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Francesco Gonzaga
Quarto marchese di Mantova (m. 1519). Figlio del marchese Federico, gli successe nel 1484. Al comando della lega contro Carlo VIII, si distinse nella battaglia di Fornovo (1495). Nelle [...] generale dell’esercito pontificio, conquistò Bologna. Partecipò alla Lega di Cambrai e cadde prigioniero dei veneziani. Fu liberato da papa Giulio II a patto che comandasse la spedizione contro Ferrara e i francesi. Ma la vittoria della Francia a ...
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Francesco Todeschini Piccolomini (Siena 1440 circa - Roma 1503). Nipote di Pio II per parte di madre, fu arcivescovo di Siena, cardinale (1460). Eseguì abilmente missioni amministrative e diplomatiche: [...] fu vicario di Pio II quando questi partì per la crociata (1464), legato in Germania (1471), a Perugia (1488), poi legato di Alessandro VI presso Carlo VIII (1494). Malato, nel suo brevissimo pontificato ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] Totto). Nel giugno dell'anno seguente fu coadiutore di Francesco Soderini nell'ambasciata a Cesare Borgia, allora impadronitosi di Nel maggio, a Cognac, si strinse una lega tra il papa, i Fiorentini, i Francesi e i Veneziani contro l'imperatore Carlo ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] poté validamente contribuire al ritorno dei Medici a Firenze. Eletto papa l'11 marzo 1513 come fautore di pace dopo il 1517) che decideva le sorti d'Italia. Nel nuovo conflitto tra Francesco I e Carlo d'Asburgo per la successione imperiale, tentò di ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] il tempio di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano le ceneri del loro poeta, . Per questo chi gli si oppone - sia egli anche un papa - non solo per D. è politicamente riprovevole, ma commette un ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...