Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] regno di Toscana - o di Sicilia - a favore del nipote del papa, Pietro, marchese della Marca d'Ancona. Da parte di B. i negoziati e della Torre delle Milizie in Roma; al cardinal Francesco, fratello di Pietro, era assicurata una più ristretta ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] borghesi", Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco Michele marchese di Louvois, scompare l'esercito ove suoi vescovi. Ma, in compenso, è il re a dolersi col papa se questi si mostra indulgente verso i giansenisti, invisi in sommo grado ...
Leggi Tutto
La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] sotto il pontificato di Paolo IV, ricorda che il papa spesso dà in commenda quanto non può dare in Laterano del 1514 nella sua sess. 9; così anche Leone X nel concordato con Francesco I del 1516. Il concilio di Trento, mentre rinnovò (sess. VII, de ...
Leggi Tutto
. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] . Fu nominato maresciallo nel 1688. Un nipote di lui, Francesco, fu cardinale del titolo di S. Clemente. Degno di più illustre fu Gian Pietro dei conti di Montorio (v. paolo iv, papa). La sua morte segnò il principio della rovina di casa C. Fu ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] ; invece, nel 1513, inviato a Roma, riusciva a riconciliare Luigi XII e papa Leone X (rimase a Roma ancora sino alla fine del 1514). Dopo l'avvento al trono di Francia di Francesco I, abbandonata la corte, si recò a Marsiglia per attendervi ai suoi ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato nel 1538, di famiglia signorile e colta. Latinista elegante e versatissimo nel diritto civile insegnò, nel 1562, a Bologna e poi, dal 1565 al 1574, a Salerno. Nel 1576, Gregorio XIII lo [...] ma, per l'opposizione del Senato e del doge, il B. credette bene di cominciar la visita da solo a San Francesco. Ciò parve al papa debolezza, e senz'altro il nunzio fu richiamato; tuttavia, nell'aprile 1581 venne destinato nunzio in Polonia: e qui lo ...
Leggi Tutto
Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] tra i giudici sinodali (can. 1575).
Nelle congregazioni del S. Uffizio, concistoriale e orientale, che sono presiedute dal papa, l'assessore è la terza autorità, la quale segue immediatamente quella del cardinale segretario. In tali congregazioni l ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] ribelli il rettore del Patrimonio, Nicolò Spinelli di Giovinazzo, che aveva già percorso una brillante carriera. Il papa attribuì quindi a Francesco Tebaldeschi, cardinale romano (1368, creato da Urbano V), ampi poteri in qualità di vicario generale ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] città emiliana dovranno lottare, financo invocando l'autorità del papa, perché l'A. non sia costretto a ritornare in stampati a Lione nel 1544 dove anche nel 1554, a cura di Francesco Alciato, vedranno la luce, postumi, l'undicesimo e il dodicesimo. ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] 2617, 2621, 2978). Invitato da Gerardo, vescovo di Firenze, eletto papa Niccolò II, al sinodo di Sutri (gennaio del 1059) per pp. 1-9; P. Fiorelli, Clarum Bononiensium Lumen, in Per Francesco Calasso, Roma 1978, pp. 413-459; I. Stuart Robinson, ...
Leggi Tutto
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...