CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] gallicana, quali ne godeva la Francia prima del concordato di Francesco I, e consacrare non solo l'eletto di Potenza, ma la cui colpa sarebbe non dei re o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] immobili alle pauperes dominae reclusae di s. Damiano; divenuto papa con il nome di Gregorio IX (1227-1241) stabilì di rilevante interesse, in un complesso che concretizzava l'idea di Francesco sul modus vivendi di Chiara e delle sue compagne, da ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] e la primitiva "fraternitas" raccoltasi intorno a Francesco, dopo un generico assenso ottenuto dallo stesso pontefice era rivolto ad O. perché si assumesse il compito di mediare.
Il papa accettò e, dopo molti sforzi, il 5 gennaio 1227, poté chiedere ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] F., che, si schiera su posizioni rigidamente teocratiche. Il papa detiene da Dio il dominio sia della sfera spirituale, al F. le Collationes super Lucam, che vanno ascritte a Francesco Galvani, cui egualmente spettano i Sermones de sanctis.
Fonti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] che aveva ‘liberato’ quella terra dagli arabi, il papa rinunciava a nominare un legato senza il consenso del sovrano punto medio tra Agostino e Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] episodi relativi a vari santi, tra i quali s. Francesco nell'atto di ricevere le stimmate, in quello inferiore; anni del sec. 13°, poiché sembra fossero già in uso quando papa Bonifacio VIII (1294-1303) visitò la cattedrale.Un superbo a., firmato ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una serie di nomine in favore del LUDOVISI, Ludovico proprietà nell'area pinciana, comprando prima la vigna del cardinale Francesco M. Del Monte e una più ridotta porzione confinante, poi ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] alle Carceri, il 1° agosto entrò nell'Ordine di S. Francesco con il nome di frate Giacomo. Seguì molto probabilmente un periodo nella lotta contro gli eretici di Ungheria fu anni dopo rievocata dal papa Niccolò V in una bolla del 26 ag. 1447, dove si ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e da lì proseguì per Lione, sede del concilio. A Lione, il papa gli assegnò il ruolo di "auditor", e in tale veste lo si trova il processo intentato contro il generale dell'Ordine francescano Giovanni da Parma, accusato di idee eterodosse. Presso ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su Francesco I presso Pavia (1525). Il C. invece rimase tra l'Inghilterra e la Curia, ma dall'altro guadagnò al papa il margine di tempo che desiderava.
La concessione del castello di Dozza ...
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lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...