ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] , financo invocando l'autorità del papa, perché l'A. non sia per la prima volta a Basilea, da Giovanni Oporino, nel 1559, insieme, tra l allo Studio di Pisa (1542-47), in Annali di storia del diritto, II (1958), pp. 361-403; Id., La laurea di A. A., ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva a Roma nel 1242 per convincere il papa della sue ragioni. Comunque, con probabile 'Antibes, prévôt de Grasse (1235?-1245), in Studia Gratiana, II, Bologna 1954, pp. 595-617; G. Le Bras, ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] tre volumi, stampati a Venezia da Giovanni Varisco e Paganino Paganini, recano nel sono narrati in innumerevoli fonti (Ricci, II, p. 287, le calcola in 4 già in passato era stato insinuato fra i dubbi del papa.
Il F. se ne difese con una lettera del ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito ducati per le future. Il papa ottenne condizioni più vantaggiose: 28 J.-C. Hocquet, Le sel et la fortune de Venise, II, Voiliers et commerce en Méditerranée 1200-1650, pp. 144-145 ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Padova, di S. Anselmo a Roma o di S. Giovanni Evangelista a Parma. Il terreno diviene più sicuro, sul piano Artaud de Montor, Histoire du pape Pie VII, I-II, Paris 1836 (trad. it.: Storia del papa Pio VII, Milano 1837); G. Moroni, Dizionario di ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ser. IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese e papa Martino V, "Studi e Memorie per la Storia dell'Università di Bologna", 3, Napoli al tempo di GiovannaII d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, II, Firenze 1958, ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 29 maggio 1954. La Chiesa lo festeggia il 21 agosto. Giovanni XXIII, suo successore sia a Venezia sia a Roma come , Paris 1952.
P. Fernessole, Pie X. Essai historique, I-II, ivi 1952-53.
G. Dal Gal, Il papa santo. Pio X, Padova 1954.
G. Astori, S. Pio ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] Manegoldo era impegnato a difendere l'autorità del papa contro l'imperatore negli aspri conflitti della luterani, Filippo d'Assia e Giovanni di Sassonia, che le teorie , con Dio stesso (v. Skinner, 1978, vol. II, pp. 325-326 e 331-332). Il dovere da ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] dunque di feudi, ma di proprietà, come Giovanni Tabacco ha ben dimostrato (1970, pp. imperatore e il papa mantennero un equilibrio, delle idee politiche, economiche e sociali, a cura di L. Firpo, II, 2, Il Medioevo, Torino 1983, pp. 91-101.
S. ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] suo appello non valse a far recedere il papa dalla sua decisione. Così la bolla di da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il in essi contenute. A. Zobi, Storia civile della Toscana..., II, Firenze 1850, pp. 340-345, 495 ss.; III, ...
Leggi Tutto
papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...