Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] , 1878, vol. II, p. 512, nota 2; v. Gaudemet, 1979, pp. 14 ss.). Nel V secolo papa Celestino I scriveva: comunque essere consacrato e rimanere in carica, e altri, come Giovanni Teutonico, secondo i quali "cassanda sit eleccio vel consecracio" (ibid ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] incurante degli interessi dei sudditi (Decretales, 1612, tit. II, 24.18) e aveva ‒ in verità per ragioni più complesse ‒ dichiarata nulla la Magna Carta di Giovanni Senzaterra. Un papa giurista come Gregorio IX, ben consapevole dei limiti che ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] e non fondandosi su di un diritto soggettivo della singola persona. Il papa precisava che «su questo punto non vi è mai stata né vi sembrava dovesse condurre alla guerra tra i due paesi. Giovanni Paolo II, al pari di Alessandro VI, in un conflitto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] C. Amelli, Il cuore e la legge. Giovanni Angelo Medici papa Pio IV, Melegnano 1995. Sempre utili le due pontificati Pio IV e Pio V. Scritta al re di Spagna Filippo II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] più tardi, il suo discepolo Giovanni Nesi tornava sul tema pubblicando l trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. . 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] elogia Teodosio II per le sue virtù politiche, in particolare per la sconfitta dell’usurpatore Giovanni, che il Si screditavano in tal modo le riunioni di Cirillo in Alessandria e di papa Celestino a Roma, dove era stato deposto Nestorio: ACO I 1,1, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] per realizzare il progetto di riforma si decise di scrivere al papa, ai cardinali e ad altri (144) e il 28 giugno quello del 1288.
8. Giovanni Battista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, II, Venezia 1795, nr. 1146 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti Stato- poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il di storia della Chiesa dal Vaticano I al Vaticano II, Edizioni Dehoniane, Roma 1988, pp. 239-294 ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] mantenimento delle guarnigioni a difesa del papa. A seguire, arrivarono i . Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione si opponeva da Berlino a re Vittorio Emanuele II per evitare che l’Italia entrasse in guerra ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] San Paulo et è contrario al Papa molto", predicò a una gran folla 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V.
56. Mi si consenta di rinviare, per non testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...