PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] del De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno, realizzata da Burgundione di Pietro a due lettere di papa Alessandro III, né di lettere inviate 487-523; Mediaeval commentaries on the Sentences of Peter Lombard, II, a cura di P.W. Rosemann, Leiden 2010; ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Via. Successivamente il D., che nel 1804 accompagnò il papa nel viaggio a Parigi per l'incoronazione di Napoleone, 352, 358, 361, 418 s.; II, pp. 14, 16, 18, 24, 73 s.; S. Fazzini, L'ospizio di Tata Giovanni dalla sua fondazione ad oggi, 1784-1931 ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] scriverà il 7 febbr. 1549 a Ercole II d'Este il frate conventuale Giovanni Pietro Celso Giusti per informarlo della pericolosa attività Italia, certo nel suo Stato. Neppure il rifiuto del papa convinse il duca ad eseguire subito la condanna. Intanto, ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] giorni prima dell’udienza privata con papa Pio XI. Fossano riuscì in questo classica, le antologie di Giovanni Crisostomo e di Gregorio Nazianzeno , da preti, Torino 1981; Ricerche patristiche, I-II, Torino 1982; Diario di quei tredici mesi (marzo ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] ed ella poteva tornare a Napoli. Il papa concesse il permesso, ma proibi alla B un'abbazia, S. Giovanni in Venere, nella del Vaticano 1957-63, I, pp. 76 e n. 250, 330 s. e nn. 855-56; II, pp. 46 s., 357 e n. 1677, 359; III, pp. 35, 67 e n. 1814. ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] di Sicilia - e il papa Benedetto XIII.
Nei colloqui diplomatici il G. rinnovò la conoscenza con Giovanni Bottari, che diverrà uno dei suoi circa la soppressione dei "Conventini", in Studi e ricerche francescane, II (1973), 3-4, p. 283; F. Nicolini, ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] trasferì a Roma con l'incarico, - affidatogli dal papa - di assumere la segreteria dell'Accademia e di 116; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1933, I, pp. 333 s.; II, p. 14; F. Gregori, La vita e l'opera di un grande vescovo: mons. G ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] continui favori da quel papa può soltanto testimoniare il desiderio di Giovanni di ingraziarsi l'ormai Coppi, Memorie colonnesi, Roma 1855, p. 75; C. Pinzi, Storia di Viterbo, II, Roma 1889, pp. 469 s.; A. Eitel, Der Kirchenstaat unter Klemens V., ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] senatorato romano. L'A. e il cardinale inglese Giovanni di Toledo esplicarono una notevole attività nel compito molto acquistò, come pegno da parte dei Frangipani, Rocca di Papa. II suo corrispondente che gli scriveva che gli Annibaldi erano ricchi ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] salute, dove poté seguire le lezioni di metafisica di Giovanni Camerota. Tuttavia l'aria napoletana non gli giovò; per di G. Arcari - U. Padovani, I-II, Mantova 1997-2000; M. Gotor, I beati del papa: santità, inquisizione e obbedienza in età moderna, ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...