PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] luogo all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da Catanzaro assegnata una cattedra al liceo Vittorio Emanuele II di Napoli (1866-78), ma non d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche anticlericali.
Morì ad Acri Il ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] l’elezione al soglio pontificio di Urbano VIII. Al nuovo papa Peri volle dedicare La rotta navale, un poema eroico, pubblicato Palagi, II, I, 400, nella quale agisce, per stessa ammissione dell’autore, il modello della Cronica di Giovanni Villani ( ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] Leonardo, C. Colombo, Giovanni dalle Bande nere, Rubens preoccupazione per le ragioni del papa. Il suo intervento più importante Bibl.: Necrol., in Rivista universale, n.s., IV (1870), II, pp. 457-61; G. M. Cargnino, Delle società letterarie in ...
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BAMBAGLIOLI, Graziolo
Aldo Vallone
Nacque a Bologna nel 1291 circa (in un processo del 1321 è detto Bonagrazia, dal nome di provenienza materna, Francesca di Bonagrazia di Gerardo).
La famiglia, il [...] Giovanni, cui si riferisce un documento del 1344. Durante questi anni bolognesi fu, sotto il card. Bertrando del Poggetto, tra il 1328-1329, notaro alle spie, carica che allora non aveva carattere di odiosità poliziesca (diversamente P. PapaII- ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] recitò al papa umanista un'orazione latina compostagli dal Barzizza.
Il 9 marzo 1460 ("septimo idus Martii": Furietti, II, p. 152) perdette la moglie amatissima Caterina, dalla quale aveva avuto numerosi figlioli (si conosce il nome di Giovanni Paolo ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, libri di Consolatorie (due a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...]
Compagno e amico del cardinale Giovanni de' Medici, allorché questi fu eletto papa nel 1513 lo raggiunse a Roma 421, 486; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, I, pp. 417, 420; II, pp. 202, 439, 526, 528; A. Mercati, Storia dei codici Vaticani dei ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), : dopo aver cercato, con papa Agapito, d’istituire a Roma culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di Salisbury e Adamo di Petit-Pont ...
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Umanista bizantino (Salonicco circa 1400 - S. Giovanni a Piro, Salerno, 1475). Stabilitosi in Italia, dimorò dal 1442 al 1446 a Mantova; insegnò greco a Ferrara; nel 1449 passò a Roma a insegnare filosofia [...] autori greci (tra cui Aristotele). Alla morte del papa (1455) fu ben accolto e pensionato a Napoli da Alfonso d'Aragona. Tornò nel 1463 a Roma, e ottenne da Pio II la commenda dell'abbazia di S. Giovanni a Piro. Famose le sue traduzioni latine (da ...
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Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] Venezia, nel 1486 trattò l'accordo tra Ferdinando e il papa, dal quale nello stesso anno ebbe la laurea poetica. Giustiziato entrò in Napoli (febbr. 1495) e il nuovo re Ferdinando II esulò sciogliendo i sudditi dal giuramento di fedeltà, P., rimasto ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...