Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] ’economia anche alle imprese a capitale totalmente straniero. Un momento cruciale rappresentò nel 1998 la visita del papaGiovanni Paolo II, in concomitanza della quale si inaugurò una fase di distensione nei confronti degli oppositori politici, che ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] a Parigi alla scuola di S. Genoveffa dove ebbe scolari Giovanni di Salisbury e Arnaldo da Brescia, ma contro di lui riunito a Sens nel 1141. A. si appellò al papa Innocenzo II, ma Bernardo lo prevenne facendolo scomunicare. Trascorse l'ultimo ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] e retorica (tra i suoi allievi va ricordato Giovanni di Gaeta, poi papa Gelasio II). Nel 1078-1079 ebbe il compito di difendere, nel sinodo romano, la dottrina ortodossa sull'eucarestia contro Berengario di Tours, e scrisse sull'argomento un trattato ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] la Siria in una posizione più centrale dal punto di vista delle relazioni internazionali. In tal senso, la visita di papaGiovanni Paolo II, compiuta a Damasco nel maggio del 2001, segnò un momento storico. Tuttavia, già dall’autunno del 2001 il ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] , in quelle della moglie, con la quale per ordine del papa dovette riunirsi, ed ivi condusse una vita più tranquilla e attese La nomea che si era acquistata di mago indusse re GiovanniII a far bruciare le sue opere incaricandone il frate domenicano ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo Cognac, si strinse una lega tra il papa, i Fiorentini, i Francesi e i la Fortuna in diversi capitoli dei Discorsi (II, 1; II, 29; II, 30; III, 9; ecc.); oppure ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] , vol. I, 1958, vol. II, 1991). Memorabile resta il suo Boccaccio l'epopea dei "mercatanti" (i Ricordi di Giovanni di Pagolo Morelli, 1956, e i Mercanti intellettuale). Muore pochi mesi dopo. Dall'amico papa Montini aveva tratto la sua linea di vita e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sotto buoni auspici, ottenendo da Giulio II la pingue commenda di S. Giovanni dell'Ordine gerosolimitano a Bologna. Ma Franciotti Della Rovere, che era stato il suo principale sostenitore presso il papa. E già l'11 maggio, mentre il B. era a Roma ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] come una speranza che la finzione potesse continuare a realizzarsi in luoghi storici diversi e più ostili.
Morto Giulio II ed eletto papaGiovanni de' Medici (1513), il C., si trasferì a Roma con le mansioni di agente diplomatico del Della Rovere. Fu ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] pontefice, Enea Silvio Piccolomini col nome di Pio II, riempì di gioia il F.: il nuovo papa era stato, infatti, suo discepolo a Firenze fra Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. ...
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papa-dipendente
loc. agg.le Che è condizionato, risente del ruolo di Papa. ◆ Ma non vorrei, con quanto ho detto finora, lasciare in chi mi legge l’impressione o il sospetto che le poesie di [Karol] Wojtyla siano – proprio in ragione della...
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...