Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] signore dal novembre 1311, continuò a portare il titolo di vicario imperiale, attribuitogli da Enrico, anche dopo che papaGiovanniXXII lo aveva pubblicamente invitato a deporlo (31 marzo 1317), pena la scomunica, che gli fu difatti impartita nell ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] L'Empire latinde Constantinople et la principauté de Morée, Paris 1949, ad Indicem;G. Tabacco, Lacasa di Francia nell'azione politica di papaGiovanniXXII, Roma 1953, pp. 31, 177, 197 s., 224, 241 ss., 286, 327 s., 360 s.; E-G. Léonard, Les Angevins ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] nella basilica ostiense. Sempre secondo Ghiberti, C. eseguì per S. Paolo anche il mosaico della facciata, commissionato da papaGiovanniXXII nel 1325, secondo quanto attestato da una lettera dello stesso anno (Roma, Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] un Consilium ad egritudines stomaci nel Vat. lat. 2482, c. 29va. Secondo il Platina, G. avrebbe curato anche papaGiovanniXXII, ma ne dubitava fortemente già il Marini.
È stato sottolineato dal French il contributo di G. alla identificazione di una ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] beatifica, ovvero il Giudizio finale impartito al singolo subito dopo la morte: tesi fieramente avversata da papaGiovanniXXII (1316-1334), quanto sostenuta dall'ambiente francescano con Guglielmo di Ockham (Végh, 1986). Nonostante la posizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] Cristo e degli Apostoli – origine di tutta la diatriba sulla povertà – viene formalmente condannato come ereticale da papaGiovanniXXII nel 1318, suscitando la violenta reazione dell’allora generale dei Francescani, Michele da Cesena, il quale osa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il riconoscimento di un ordine del mondo è, da sempre, uno dei più solidi fondamenti [...] problemi, e dei rischi che comportano, ben si avvede Guglielmo di Ockham, il quale, in polemica con il papaGiovanniXXII, difende l’intepretazione per cui la potentia absoluta concerne solo l’ambito della pura possibilità logica (Summa Logicae, III ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] (Banti, 1978). Si possono citare in merito le imitazioni poco gradite dai fiorentini che papaGiovanniXXII (1316-1334) fece del fiorino a Pont-de-Sorgues: Giovanni Villani parla al proposito di 'dissimulazione', accusando il fiorino papale di essere ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di Parma: per suo conto il M. si recò ambasciatore con Azzo da Correggio per convincere il papaGiovanniXXII e Giovanni di Boemia della legittimità delle mire territoriali del suo protettore.
Una parte non secondaria egli dovette rivestire nelle ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] potevano essere accettate dai legati latini, esponenti dell'ordine stesso cui apparteneva anche s. Tommaso e inviati dal papaGiovanniXXII, che, elevando agli onori dell'altare Tommaso, aveva fatto propria della Chiesa di Roma la sua dottrina.
Ma ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.