Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , il 17 maggio 1410, all'elezione di GiovanniXXIII (v. GiovanniXXIII, antipapa), il quale si appoggiò sul cardinale P. Egidi, II, ivi 1914, p. 456.
G. Zaoli, Libertas Bononie e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 45 ss.
E. Re, Maestri di strada, " ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] una lettera sulle cose parmensi graziosissima. Dice che il papa gli pare un vieux danseur decorde qui,voulant refaire les , Giovanni di Kenty, Serafino da Montegranario e Giovanna di in Misc. di storia ital., s. 3, XXII (1933), pp. 189-382. Il Cordara ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] . Furlani, Roma 1953-56; Dalle carte di Giovanni Giolitti.Quarant'anni di vita politica, I-III VI (1950), pp. 129-144; A. Papa, Orientamenti per uno studio di G. G., Salandra e l'intervento, in Nord e Sud, XXII (1975), 252, pp. 71-92; E. Ragionieri ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Giovanna I era minata all'interno dagli intrighi dei grandi e dall'opposizione del popolo, fedele al papa de l'antipape Clément VII à la Bibliothèque nationale, in Le Bibliographe moderne, XXII (1924), pp. 18-21; G. Falco, I Comuni della Campagna ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di seguaci romani di Carlo d'Angiò e del papa ripresero il sopravvento. La situazione appariva poco sicura 1268), in Das HeiligeLand im Mittelalter..., XXII, Neustadt a.d. Aisch 1982, pp ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] allo zio materno Alfonso d'Este che il papa non è più adirato con lui; è nel marzo era a Milano, a Castel San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22, a 78; Id., Il santuario di Maria... presso Mantova, ibid., XXII (1895), pp. 170, 173, 177, 179; A. ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] un nipote del papa. Più tardi a Napoli troviamo come "auditor litterarum contradictarum" Giovanni "dictus Muccula" da e della cattedrale di Sulmona, in Rass. degli Archivi di Stato, XXII(1962), pp. 323 ss.; I registri della Cancell. angioina, a ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] diretto del periodo 1900-1910 fu Giovanni Costa, a sostenere il quale - B. Croce, N. Colaianni, P. Papa, P. Bonfante, con grande correttezza e ellenistica e romana, di cui l'ultima è in Klio, XXII (1929), pp. 464-466, ancora ritornando nel 1927 all' ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] che attestano vi fosse tra papa e imperatore, in quel giro conciliorum nova et amplissima collectio, XXII, Venetiis 1778; ibid., XXIII, ivi 1779.
Historia diplomatica Taddeo Pepoli, Riccardo Malombra e Giovanni Calderini, in Per Francesco Calasso. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a questo punto Giovanni Carafa, giudicando disperata la situazione, fece domanda di grazia al papa e, per de Sienne et la politique du cardinal C. C. (1556-1557), in Revue bénédictine, XXII (1905), pp. 15-49, 206-31, 398-428; Id., La disgrâce et le ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.