Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] abiti variano col variare degli abiti e del tipo iconografico ideale del papa. Come dottore della Chiesa, è spesso raffigurato con gli altri suoi
Ordine di s. GregorioMagno. - Ordine cavalleresco della Santa Sede, istituito da Gregorio XVI nel 1831. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . it. Il console di Dio. La vita e i tempi di GregorioMagno, Firenze 1984); V. Paronetto, GregorioMagno. Un maestro alle origini cristiane d'Europa, Roma 1985.
E. Gandolfo, GregorioMagno: papa in un'epoca travagliata e di transizione, ivi 1994.
P ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la suprema autorità cittadina. Tra la fine del 6° sec. e i primi anni del 7° si staglia la figura del papaGregorioMagno, che provvide alle necessità della città e, senza mai mettersi apertamente in urto, realizzò un più tollerabile e umano modus ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] , condannando l'uccisore (che secondo una versione è figlio di T. stesso). Questo atto di giustizia avrebbe commosso papaGregorioMagno, il quale, afflitto dal pensiero che un uomo così giusto dovesse essere dannato perché pagano, ottenne con le sue ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] del S. romano dopo la ricostituzione fattane da Giustiniano sono molto scarsi. Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papaGregorioMagno, è certo che il S. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papaGregorioMagno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] I, 26-27), Agostino informò di questi eventi papaGregorio, che nel 601 decise allora di inviare in mostrare gli errori dell’idolatria e della lettura dei presagi (Anon., Vita GregoriiMagni, cap. 15). Si riteneva che si fosse recato in un centro ...
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Figlia (m. 625 circa) di Garibaldo duca di Baviera, sposò (589) a Verona il re longobardo Autari. Con il valido appoggio di papaGregorioMagno, la regina si adoperò per la conversione al cattolicesimo [...] dei Longobardi ariani, ottenendo notevoli successi, soprattutto dopo che, morto Autari, T. sposò Agilulfo, duca di Torino (e cognato d'Autari, a cui succedette sul trono), e lo convertì alla religione ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] d’iniziativa nella vita dello Stato.
Medioevo ed età moderna
Costantinopoli. Dopo un’attestazione del 603, all’epoca di papaGregorioMagno, è certo che il s. antico, in quanto istituzione formale, cessò di esistere a Roma, pur essendo ancora usata ...
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Maestro delle milizie bizantine (sec. 6º) a presidio di Roma; fu inviato (591) da papaGregorioMagno, col capitano Leonzio, a frenare l'avanzata del duca di Spoleto Ariulfo, che però s'allontanò, dopo [...] il fallimento della spedizione militare, dietro compenso di denaro ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ancora nella Roma del tempo di papaGregorioMagno, che accoglie con la cerimonia dell bizantina, Spoleto 2008, in partic. 179-198 (Il mito di Costantino in Niceforo Gregora); Nicephori Gregorae, Vita Constantini, ed. P.A.M. Leone, Catania 1994, ...
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servus servorum Dei
locuz. lat. (propr. «servo dei servi di Dio»), usata in ital. come s. m. – Nella cancelleria pontificia, formula costantemente adoperata (dal sec. 9° a oggi) nella intitolazione dei documenti emanati dal papa; la formula...