ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Moroni, l'A. sarebbe stato tra i pochi che assistettero GregorioXVI sul letto di morte (10 giugno 1846), il che confermerebbe il favore, d'altronde incontestato, di cui egli godeva presso il papa.
L'avvento di Pio IX non fece che accelerare la sua ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] loro errori, e annunciava d'aver scritto al nuovo papa, Gregorio XV, per felicitarsi della sua elezione. In una IV-V, Bruxelles-Roma 1937-38, ad Indicem; J. Kepler, Gesammelte Werke, XVI, München 1955, pp. 285, 328, 342; P.Sarpi, Lettere ai Gallicani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] presidenza «simbolica» del papa. Pensato e scritto nei tempi poco propizi di GregorioXVI, il Primato divenne attualissimo «procedere al rovescio», cioè di «purgar prima Roma, il papa, il Cattolicismo, per abilitarli a essere italiani» (I frammenti ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] a difendere gli interessi di papaGregorio XII e coinvolto con il fratello , VII, p. 58; S. Davari, Notizie intorno allo Studio pubblico ed ai maestri del secolo XV e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zecca di Mantova, Mantova 1879, I, pp. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] in Silice, "in capite Suburrae", soppressa come diaconia nel sec. XVI) nel 1193, e quasi certamente prima del 1194 fu da Celestino cardinale vescovo di Ostia Ugolino ‒ che sarebbe stato papaGregorio IX e che avrebbe condotto una politica decisamente ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] perderle tutte e due, ed ebbe un colloquio chiarificatore con GregorioXVI, da lui giudicato un brav'uomo, animato dalle migliori intenzioni fatta in Toscana a mons. Corboli Bussi, inviato dal papa a iniziare le pratiche della Lega doganale, e della ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] nel campo dei diritti della Chiesa e del primato universale del papa. L'una e l'altra prerogativa formano il tema di sua salita. Ascritto tra i beati nel 1816, fu canonizzato da GregorioXVI nel 1839. Pio IX, nel 1870, lo proclamò dottore della ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Viterbo, presso il cardinale Ugo da Ostia il futuro papaGregorio IX (legato pontificio nell'Italia settentrionale e in Toscana 1934, pp. 94 s.; A. Galletti, L'eloquenza (dalle origini al XVI secolo), Milano 1938, pp. 462-466; G. Pasquali, G. F., ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] appello ad atei ed eterodossi: "Se pure né al Papa volete credere, come anche a Gesù Cristo per la 302; E. Morelli, La polit. estera di T. Bernetti,segr. di Stato di GregorioXVI, Roma 1953, p. 153; N. Nada, Metternich e le riforme nello Stato pontif ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] come membro della delegazione genovese in onore del neoeletto papaGregorio XV. All'epoca, la città ligure era un nuovo dipinto e alcune considerazioni …, in Boll. dei Musei civici genovesi, XVI (1994), pp. 51-59; A. Lapierre, Artemisia, Milano 1999, ...
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gregorina
s. f. – Moneta d’oro pontificia del valore di 5 scudi romani fatta coniare a Roma nel 1835 dal papa Gregorio XVI, con la doppia g. da 10 scudi e la mezza g. da scudi 21/2.