COMITA
Evandro Putzulu
Giudice di Torres, nacque verosimilmente verso il 1160 a Torres, capitale del giudicato, ultimo dei quattro figli di Barisone II e di Preziosa de Orrubu. Non è tuttavia sempre [...] giudice d'Arborea, e Lamberto Visconti che brigava per impadronirsi del giudicato di Gallura. Accostandosi al papaInnocenzoIII - anch'egli ansioso di salvare l'indipendenza dei giudici e la sovranità pontificia dalla crescente invadenza pisana ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] 1200, la candidatura del suo fidato Berriardo. è lecito supporre che questa iniziativa di Emerico fosse appoggiata da papaInnocenzoIII, desideroso che in Ungheria si consolidasse il potere regio e insieme preoccupato per il fatto che in Dalmazia ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] Con il nuovo concordato dell'ottobre 1198, papaInnocenzoIII ottenne dall'imperatrice Costanza la ratifica degli accordi diretta delle funzioni regali, il primo motivo di contrasto col papa. I suoi burrascosi rapporti col Papato e le sue energiche ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] detto Muscaincervello.
Il nome dei C. è ricordato direttamente per la prima volta nel 1201:il 4 gennaio di quell'anno papaInnocenzoIII indirizzò una lettera a lui e al fratello Giovanni vescovo di Cefalù. Allora il C. era già conte di Alife. Visto ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] e la sua ordinazione dovettero essere però subordinate alla soluzione di una serie di problemi. Infatti nel settembre papaInnocenzoIII ingiunse ai suffraganei di Grado di inviare l'eletto in Curia affinché fossero esaminate la regolarità della ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] Angelo (febbraio 1192); l'invio di una nuova ambasceria pisana a Costantinopoli nell'estate del 1198. Al principio del 1198 il papaInnocenzoIII, appena eletto, inviò due legati al D., allora podestà, e al Comune di Pisa con l'invito ad aderire alla ...
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BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate di Bobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani di Giona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] inviata da Sicardo vescovo di Cremona e da Giovanni Buono abate di Ognissanti della stessa città, delegati apostolici, a papaInnocenzoIII (20 nov. 1207).
L'azione svolta da B. in difesa dell'indipendenza del proprio cenobio trova piuttosto migliore ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio, secondo quanto segnalato dal Tiraboschi (1824) sulla base di un perduto documento del 1210, di Barnaba da Fogliano, nome [...] del XII secolo.
Nel 1215, insieme al fratello Ugolino, il F. è testimone nell'atto di giuramento di fedeltà al papaInnocenzoIII di Salinguerra Torelli da Ferrara, infeudato dei beni facenti parte dell'eredità matildica nelle contee di Reggio e di ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] e, a tale titolo, furono da lui trattenute. Un documento del 1190 rivela che G. informò della questione anche papaInnocenzoIII, tramite un suo delegato, Pietro, vescovo di Reggio. La questione rimase aperta, nonostante le pressioni di G. il quale ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] nuovi concili "papali" è stato, appunto, il Concilium Lateranense IV, che fu convocato da papaInnocenzoIII il 19 aprile 1213, ebbe inizio con il discorso inaugurale del papa l'11 novembre 1215 e si concluse con la terza sessione del 30 dello stesso ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...