ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Alessandro IV, forse in ricordo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i aveva potuto fare. Anzi, quando il papa, morto Brancaleone, cercò d'impedire l' erano stai.e poste delle limitazioni da Innocenzo IV (bolla Etsi animarum del 20 nov ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] un tentativo di Innocenzo XI di emanare una bolla contro il nepotismo, appena eletto papa nominò segretario di Quietisti e pelagini in Valle Camonica ed a Brescia, in Brixia sacra, III (1912), pp. 30-48; P. Dudon, Le quiétiste espagnol Michel ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] di fervida attività, Innocenzo VII lo creò di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, III, Lucca 1892, in Fonti per la storia d'Italia, 5-15; C. Santamaria, L'arma del card. Filargo (papa Alessandro V), in Riv. araldica, XXIII (1925),pp. 243- ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] nuovo in Francia come legato del papa, ed ancora in compagnia del cardinale . 329) - ma dove aveva trovato rifugio Innocenzo II e dove si profilò subito l'ardente Géogr. Ecclés., II, coll.1408-1419; Encicl. Ital., III, p. 68; Encicl. Catt., I, pp. 1126 ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] , il partito del re Enrico III aveva infatti ottenuto la vittoria, nel febbraio 1276, deciso dal nuovo pontefice Innocenzo V, per toglier l'interdetto lanciato da Per questo motivo, come sembra, il nuovo papa, che assunse il nome di Adriano V, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] gli concesse poi il territorio conquistato elevandolo a Ducato - e da Paolo III, che fondò prima il Ducato di Castro (sulla via tra Roma e papa e la sua superiorità sul clero nazionale. Il contrasto divenne, così, insanabile, tanto più che Innocenzo ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Parigi, dove fu ospitato dal nunzio ordinario Innocenzo del Bufalo nella sua residenza all'Hôtel per la morte dello zio papa, che fino all'ultimo aveva Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, I-III, Bari 1967-68, ad indicem; G. Gigli, Diario di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] una forte immigrazione proveniente da Bisanzio, che lo stesso papa ricordò a Michele III nella lettera del settembre 865 e che fu rilanciata e dieci lettere) e, in misura più modesta, Innocenzo I e Celestino I; più originale appare la rivendicazione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] da Innocenzo XI nella Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P. Elli Revolução Francesa a Bonaparte (1790-1803), I-III, Lisboa 1973.
Id., Relações diplomaticas de Portugal ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 12 giugno 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio ivi 1914, p. 456.
G. Zaoli, Libertas Bononie e papa Martino V, Bologna 1916, pp. 45 ss.
E. Re, de la fin du Moyen Âge à la Renaissance, III, Bruxelles-Rome 1983, pp. 462-73.
M. ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...