DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] , in funzione durante la malattia d'Innocenzo XII, impone al D. l'omissione d'Erizzo), spaventati, il papa e il cardinale Spada tendono 349-350; Le cronache bresciane…, a cura di P. Guerrini, III, Brescia 1929, p. 176; V., ibid. 1932, pp. 55 ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] 1491: con un breve di Innocenzo VIII, G. ottenne di di S. Marco, in L'Arte, XIII (1910), p. 250; Id., ibid., III, La chiesa di S. Marco, ibid., XIV (1911), pp. 16 s.; ibid., s.; R. Weiss, Un umanista veneziano. Papa Paolo II, Venezia-Roma 1958, p. 38 ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] di Grottaferrata era specialmente cara a papa Mastai Ferretti, che la visitò tre Francesco, a s. Chiara, a Innocenzo IV, al Petrarca e al suo breviario in più di un caso imprecisi: Dict. de théol. cathol., III, coll. 2008 s.; Enc. Ital., XI, p. 768; ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] su benefici tedeschi. Sotto Innocenzo VII fu incaricato di a Bologna l'ufficio di uditore sotto il papa Alessandro V, eletto a Pisa nel giugno Aeta Concilii Constantiensis, a cura di H. Finke, III-IV, Münster 1926-1928, ad Indices; Acta Concilii ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] perduta, del registro di Innocenzo IV, a cura di E. Pasztor, p. 203). Lo stesso papa gli affidò nel 1254 1892-1960), di Giovanni XXI (a cura di L. Cadier, ibid. 1892-1960), di Niccolò III (a cura di J. Gay-S. Vitte, ibid. 1898-1938), di Martino IV (a ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] studi giuridici, abbracciò lo stato ecclesiastico. Nel 1492 Innocenzo VIII gli diede la prepositura, nella cattedrale aretina e Giustinian (Dispacci, III, p. 189; cfr. Burchardi Liber notarum, II, p. 457). Alla fine di agosto il papa avrebbe voluto ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] in seguito alla morte di Innocenzo XII (27 sett. 1700 dopo alla resa e al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. il G. e la S. Sede fu definitiva: il papa non volle recedere dalla sua intransigenza neppure quando il cardinale ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] urbaniste, il F. può ora consigliare al papa romano Innocenzo VII la convocazione di un concilio generale, considerata Francesco di Antonio (1415-1422);Foligno, Biblioteca Iacobilli, ms. A. III. 6:L. Iacobilli, Vite de' vescovi della città di Foligno ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] .
Dopo la morte di Innocenzo VII la condotta del C cui il 26 giugno 1409 uscì eletto papa il Filargi, col nome di Alessandro V ); N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, III-IV, Paris 1901-02, ad Indicem;L. Zanutto, Ilmilite Luchino dei ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] dottore in utroque iure.
Sotto Innocenzo VIII il G. entrò a 17 maggio, giunse a Orvieto, dove si trovava il papa in esilio, per vantare dei diritti sui benefici di 407-482; II, XCIX (1985), pp. 383-417; III, C (1986), pp. 270-333; Id., Le cinquième ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...