I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] ma non letto l'ultimo memoriale di B., il papa ordina che si emani la sentenza; l'8 febbraio intellectualis, come aveva detto Leone e dirà Spinoza. E e II. Dialoghi morali, con note di G. Gentile, III. Candelaio, a cura di V. Spampanato, Bari 1907-09 ...
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Scultore e pittore, nato in Possagno il 1° novembre 1757, morto a Venezia il 13 ottobre 1822. Di famiglia benestante, ma impoverita da infelici speculazioni, perdette il padre a tre anni, e mentre la madre, [...] VI orante (Roma, S. Pietro) e al monumento equestre di Carlo III di Borbone, per ricordare solo le principali fra le sue opere ultime. nella quale papa Braschi - un nobiluccio di provincia - s'illudeva di rinnovare i fasti di Pericle e di Leone X, il ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] anno era portata a Roma, presso Leone X, ma nel 1525 era ricondotta che fa sdegnare i cattolici, il papa, Filippo II di Spagna. Quanto histoire de France, p. II; H. Hauser, Le XVIe siècle, III, Parigi 1912.
Bibl.: A. von Reumont, Die Jugend Caterina's ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] riuscì a fuggirne; Marozia e il papa, che era allora un fratello di il suo dominio, a Giovanni XI: Leone VII (936-939); Stefano VIII ( (1911), pp. 75-115 e 393-423. V. L. Duchesne, Serge III et Jean XI, in Mélanges d'arch. et d'hist., XXXIII, 1913, ...
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Col nome di bolla (latino bulla) s'indicava un sigillo posto in una capsula di metallo e poi anche il bollo di piombo o d'oro, pendente da un documento pontificio o imperiale. In seguito servì anche a [...] dall'altro ha impresso il nome del papa, p. es. SIXTUS PAPA V. Fa eccezione il piombo di papali, in Miscell. di storia e cultura eccles., III (1905), p. 556 segg.; W. Diekamp, Zum e comprendente documenti dall'epoca di Leone I al 1585; proseguito poi ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] liberazione di lui per mezzo del papa e tuttavia riuscì a fare ch' ostaggio il figlio di lei Federico. Presso Leone X, che le era "compare" e Mantova al tempo di I. D'E. e di Gian Francesco III Gonzaga, Napoli 1927, e A. Castelfranchi, I. d'E. G ...
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Uomo politico e letterato, nato a Napoli il 21 marzo 1826, morto a Torre del Greco il 22 ottobre 1895. Perduto il padre a 10 anni, fu educato dal nonno materno e dal secondo marito di sua madre, Saverio [...] ; Pio IX e il papa futuro, Milano 1877; Il conclave e l'elezione del pontefice, Milano 1878; Leone XIII e l'Italia, , ibid., 1886; Storia di Roma, voll. 3, Milano 1884-1896 (il III vol. uscì postumo); Vita di Gesù, Roma 1890, nuova ed., Firenze 1911; ...
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Cardinale, nato a Roma dal principe Girolamo C. nel 1479. Giovanissimo si distinse nel guerreggiare gli Orsini (1498) e nel combattere per gli Spagnoli a Barletta, a Cerignola e al Garigliano (1503). I [...] Morto Giulio, rientrò in città acclamato; da Leone X, a cui fu caro forse per terre. Condusse allora guerra contro il papa nell'esercito spagnolo, e di nuovo racconto in Pastor, Storia dei papi, trad. it. III e IV, passim, Roma 1925-26. Per il suo ...
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Cardinale, noto dal luogo di nascita col nome di A. di Corneto, e più tardi, dal suo titolo, detto cardinale di S. Crisogono, nato verso il 1458 o 1459. Ebbe varie missioni presso la corte inglese, e sotto [...] fughe da Roma, dovute al suo timore del papa. Comparve, forse a torto, fra i promotori e consegnato al braccio secolare. Dalla morte di Leone X non si ha più notizia del C storiche dei cardinali della Santa Romana Chiesa, III, Roma 1793, p. 302 segg.; ...
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Fu discepolo prediletto e successore del dotto abate Bassacio. Eletto abate nell'848, fortificò Montecassino per difenderlo dalle incursioni dei Saraceni, e fondò, al basso, un borgo, forse S. Germano. [...] i principi longobardi tra loro e col papa, e d'indurre le città marittime ricette per le diverse malattie. Leone Marsicano e Pietro Diacono gli attribuiscono Poetarum Lat. Medii Aevi, in Monum. Germ. Hist., III, pp. 389-93. I Versus de vita, obitu et ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...