Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Pensatore e letterato (Firenze 1469-ivi 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de’ Nelli. Studiò grammatica dal 1476, [...] ; nel 1526 fu nominato cancelliere dei procuratori alle mura. Nel maggio si strinse una lega tra il papa, i fiorentini, i francesi e i veneziani contro l’imperatore Carlo: presto la guerra si accese in Italia settentrionale e M. seguì con varie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] (1446), ma vi riesce solo nel 1448, con il nuovo pontefice Niccolò V, che lo nomina scriptor apostolicus, gli dà l’incarico di appare frutto di una collusione del carolingio Ludovico I il Pio con il papa Pasquale I e l’ultima, recentissima, a opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] sviluppo tipicamente italiana che dal pensiero tardomedievale conduce a Niccolò Machiavelli e oltre.
La vita
Ma chi era questo papa; 4) i sacerdoti, i vescovi e il papa godono di eguale autorità (negazione della gerarchia ecclesiastica); 5) il papa ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] l'Italia meridionale; egli raggiunse poi Roma per chiedere a papaNiccolò III un miglioramento delle condizioni di vita degli ebrei. Ben o il greco, essendo queste le lingue di quelli con i quali essi abitano, ma hanno anche conservato l'idioma arabo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] laterali e del portico della facciata. In tal modo, il rapporto tra i lati delle stanze più piccole e quelli della più grande, e cioè 16 de' Medici e la Biblioteca Vaticana nella Roma di papaNiccolò V (1447-1455) e dei suoi immediati successori sono ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] dei propri possedimenti balcanici e orientali. Sicché un'abile mediazione da parte di papaNiccolò V portò, nel 1454, alla pace di Lodi. La Serenissima estese ulteriormente i propri territori lombardi sino alla Ghiara d'Adda; ma l'abbandono dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] degli attacchi di Alberto Magno, Tommaso d'Aquino e Niccolò Cusano. Davide era stato in Grecia dove aveva scoperto di Aristotele ‒, dall'altro i rappresentanti del sapere cristiano tradizionale (il papa e i maestri di teologia) che cercavano ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] l'aiuto dei suoi amici: Ciampoli e il domenicano Niccolò Riccardi, che era diventato maestro di Sacro Palazzo, con non fossero dirette contro la vita del papa e quella dei suoi parenti fino al terzo grado. I colpevoli sarebbero stati puniti non solo ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] a quell'epoca presente a Roma come medico di papaNiccolò IV, per prendere posizione nella controversia intorno a Maimonide di Samuele da V., in Annuario della Società italiana per gli studi orientali, I (1872), pp. 81-85; J. Elbogen, H. da V. e la ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] per la disputa sostenuta con Niccolò Tartaglia a proposito della mole dei suoi scritti e per i più disparati interessi che lo mossero dove gli era stata assegnata una pensione dal papa Gregorio XIII. Interessante l'opera autobiografica De propria ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...