Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] i potentati italiani, Venezia sembrava aspirare alla ‘monarchia d’Italia’. Ciò provocò un’alleanza, sollecitata da papa Giulio vescovato mutò il nome in quello di Castello. Nel 1451 Niccolò V., sopprimendo il patriarcato di Grado e il vescovato di ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] ). Inoltre, gli interessi delle città libere coincidevano con quelli del papa contro le mire del comune romano; nel 1234 lo sforzo supremo di Gregorio X (1272). A Niccolò III, Rodolfo d’Asburgo rinnovò (1278) i trattati di Losanna che confermarono lo ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] , quando fu costituita una nuova lega tra il papa, Firenze e stati minori, che, dopo le si trovò impegnato in una guerra con Niccolò II d'Este che provocò una nuova nel 1382 quando venne in aiuto di Giovanna I. Il 6 maggio 1385 Bernabò veniva catturato ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] avversario e poi alleato di papa Onorio II, aveva assunto l'appellativo de Columna. A metà del 13º sec. i possedimenti dei C. erano, e preso prigioniero dagli Orsini. Ma si risollevò quando Niccolò III Orsini si valse dei C. per abbattere gli ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] combattere i Turchi per conto di Venezia (1464-66). Neppure il nuovo papa Paolo II gli restituì lo stato; dopo una visita a Roma fatta con l'intento, poi non attuato, di ucciderlo, tornò a Rimini, ove morì. Sposò dapprima Ginevra di Niccolò ...
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Figlio naturale (Cotignola 1409 - Fossa, Ferrara, 1473) di Muzio Attendolo. Difensore della Marca d'Ancona per il fratello Francesco col titolo di vicemarchese (1433), combatté presso Camerino Niccolò [...] riprese e se ne assicurò il possesso mercé una convenzione con i Malatesta e l'investitura papale (1447) come vicario con diritto di battaglia, al servizio ora del fratello Francesco, ora del papa, ora del re di Napoli, dal quale ultimo ottenne il ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] episodio dello «schiaffo di Anagni» (1303), l’elezione di un papa francese, Clemente V (1305), e il trasferimento della sede pontificia Francesco I, con la presenza di Leonardo e dei suoi seguaci, poi con il Rosso, il Primaticcio, Niccolò dell’Abate ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] in guerra con Firenze, fino all’intervento di papa Gregorio IX nel 1234. A moderare l’autorità i Salimbeni. Raffinatezza contraddistingue anche l’opera del commesso marmoreo (pavimento del duomo, 1372-1562), dell’intaglio ligneo (Domenico di Niccolò ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] Ferrara (1317; dal 1332 come vicarî del papa) e a Modena (1336), con Niccolò III (1393-1441) la potenza della II (1559-97), alla cui morte, non avendo avuto figli nonostante i suoi tre matrimonî, si aprì una grave crisi dinastica, conclusasi con ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] , l'elezione dei sacerdoti e del papa (attraverso il concilio cui anche i laici devono prendere parte). Così radicalmente ancora quando ispirò i documenti imperiali che dichiaravano deposto Giovanni XXII e nominavano l'antipapa Niccolò V. Tornato in ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...