ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] l'E. fu riconosciuto successore, con il benestare sia del papa, Martino V (che emanò in proposito una bolla in data 6 luglio 1430 metà del 1447, per iniziativa del nuovo pontefice NiccolòV e dei Fiorentini, cui parteciparono ambasciatori di Venezia, ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] il duca di Savoia il quale, in virtù di un indulto di NiccolòV del 10 luglio 1451, doveva dare il suo consenso ad ogni nomina in questa occasione al giovane principe sabaudo. L'intransigenza del papa e la volontà del duca di far valere il suo buon ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] che gli ecclesiastici, E. ha opinioni oscillanti sui papi: Niccolò I è inteso in tutta la sua grandezza. Stefano V giudicato non più che devoto; Giovanni VIII detto estraneamente "papa". Sull'opposto versante dell'istituzione temporale l'imperatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] presentato Stefano Porcari come un eroe e NiccolòV (rispettato anche dai più dichiarati nemici del De Rossi nello scenario romano dell’Ottocento:
R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre, 1° vol., pp. 89, 126, ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] e con intitulatio e correzioni di mano del Tortelli.
Alla morte di NiccolòV (tra il 24 e il 25 marzo 1455) si interruppe la brillante carriera di Tortelli; il nuovo papa, Callisto III, lo privò dell’incarico di bibliotecario sostituendolo con il ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] dell'inquisitore generale nella persona di Giangaetano Orsini, futuro papaNiccolò III (H. Lea, p. 448). Il 9 christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., V, Paris 1993, pp. 538-40; S. Runciman, Storia delle Crociate, II, ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] Taddeo fu pagato per gli affreschi perduti nella torre di NiccolòV in Vaticano; il 15 maggio 1556 fu discussa al Virginia Della Rovere, sposa di Federico di Giberto Borromeo, nipote del papa; prima di tornare a Roma fece «tutti i disegni d’una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] di indurre i vescovi tedeschi ad abbandonare il partito conciliarista e passare dalla parte del papa. Nel 1450, consacrato vescovo di Bressanone, è chiamato da NiccolòV (1397-1455) a compiere un secondo lungo viaggio in Germania, e poi nei Paesi ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] parente del cardinale Giovanni (Giangaetano Orsini, futuro papaNiccolò III), è stato creato cardinale diacono del titolo 799-805.
D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2 ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] Firenze si pensi a Coluccio Salutati, al Landino, a ➔ Niccolò Machiavelli; per la cancelleria aragonese a umanisti come il Pontano e ristabilì definitivamente in città solo nel 1420, con papa Martino V, che perfezionò l’istituzione del nuovo ceto dei ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...