Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] parente del cardinale Giovanni (Giangaetano Orsini, futuro papaNiccolò III), è stato creato cardinale diacono del titolo 799-805.
D. Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2 ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] collegio ricevette in seguito, dopo la morte di I. VI, da papa Urbano V, tutti i libri di diritto posseduti dal defunto pontefice. Il 1° , intraprese dai cardinali Talleyrand di Périgord e Niccolò Capocci, inviati presso i belligeranti nella primavera ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] familiare Samuel ben Judah Ibn Tibbon (1160 ca.-1232; v. Ibn Tibbon, famiglia), traduttore di Aristotele e in e l'Italia meridionale; egli raggiunse poi Roma per chiedere a papaNiccolò III un miglioramento delle condizioni di vita degli ebrei. Ben ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] avvenuta solo il 12 giugno 1737 a opera del papa fiorentino Clemente XII.
Le iniziali e fondanti notizie che Guiduccia), 278 s. (G.), 320 s. (Giovanna), 476 s. (lettera di NiccolòV del 19 marzo 1447), 493 s. (lodo di s. Antonino), 554 (comunità ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] il pontefice, lo accusò di essere stato eletto simoniacamente. PapaNiccolò II non diede alcun seguito alle accuse, fece anzi G. Miccoli, Il problema delle ordinazioni simoniache…, in Studi gregoriani, V (1956), pp. 33-81; Id., Per la storia della ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] . 10337, c. 10v).
Solo con l'elezione del nuovo papa, Sisto V, il G. riuscì a misurarsi con impegni di maggiore responsabilità istituita. Qui, insieme con illustri cardinali quali Niccolò Sfondrato, Federico Borromeo e Cesare Baronio, si occupò ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 NiccolòV gli assegnò in commenda il monastero di S. Pietro conferito il titolo di S. Marco; un mese dopo ottenne dal papa in commenda il monastero benedettino dei SS. Severo e Martirio, di ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] pericoloso interregno che seguì la morte di papaNiccolò. D'altra parte l'acquisto di Nepi 4174 s., 5585, 6057, 6123, 7653, 7657, 7660, 7842, 7922, 7949, 8016, 8032; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma, II, Roma 1873, p. 434; ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] dallo stesso Consiglio comunale, ma la scelta di NiccolòV cadde sull'umanista Ermolao Barbaro. Nel 1456, -57. Lo Hymnus ad pueros et virgines Martino Vpapae, stampato per la prima volta a Venezia a cura di V. Lazari nel 1564 per i tipi di Giovanni ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] - delle relazioni tra il papa e l'imperatore nonché delle sessioni conciliari itineranti tra Bologna, Ferrara e Firenze, per arrestare la narrazione all'ascesa al soglio pontificio di Tommaso Parentucelli (NiccolòV) e all'entrata di Federico ...
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giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...