scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] de li religiosi e a le disputazioni de li filosofanti; v. oltre). Ancora unito a ‛ leggere ', in Pd magisterium in theologia da parte di papa Benedetto XI. Remigio, peraltro, lo sostituirono nell'insegnamento: Niccolò Brunacci di Firenze fu lettore ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] chiese il clero si schierò contro il papa e dalla parte del re, che parlava , da Marsilio da Padova a Niccolò Cusano, non senza aver riconosciuto che Doria, Massime del governo spagnolo, a cura di V. Conti, Napoli 1973.
P. Giannone, Epistolario, ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] il re dei Romani, accordatosi con il papa, partì da Siena e il 31 maggio ricevette con i colleghi civilisti Goro di Niccolò Loli e Giorgio di Iacopo scrittori senesi, I, Siena 1824, p. 270; V. Buonsignori, Storia della Repubblica di Siena esposta in ...
Leggi Tutto
COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] decisiva. Infatti, per quanto già sposato con Lucrezia di Niccolò di Mariotto Baglioni (ma non l'aveva ancora condotta a incarichi di rilievo affidatigli dal papa (Agostino da Stroncone, Umbria serafica, in Miscell. francescana, V [1890], pp. 139 ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] Pandolfo e suo figlio Niccolò accusati di avere strappato diretto a Roma per riferire al papa. Il 1° marzo 1482 per volontà Opera, I, Parisiis 1641, pp. 637, 654; V. Bini, Memorie istoriche della perugina Università degli studi, Perugia ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] negli stessi anni, ancora sotto il pontificato di Niccolò III (morto il 22 ag. 1280), egli Ma il 5 nov. 1285 il papa chiese all'arcivescovo di Ravenna di confermare Simone Maiolo la riscoperse, dedicandola a Pio V nel 1569. Si tratta del solo commento ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] 25 marzo 1423 venne inviato da Martino V a Pavia a presiedere il concilio che . Condizioni assai dure, cui i legati del papa - soprattutto il D. e il Berardi - Giovanni da Monterchi, Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] che tentarono di avvelenare il papa: il G. fece catturare , pp. 124, 141; G. Sasso, Niccolò Machiavelli. Storia del suo pensiero politico, Bologna ruolo della corte di Leone X (1514-16), a cura di V. De Caprio, Roma 1984, ad indicem; R. Becker, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] e nel giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Concilio di Colonna, con il nome di Martino V. Zabarella non può però cogliere i suo allievo più illustre è senza dubbio Niccolò de’ Tedeschi (il celeberrimo Abbas modernus, ...
Leggi Tutto
MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] il favore nepotistico di Niccolò III nei confronti del nipote: "papa Nicholaus tertius fecerat cardinalem , Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V, in Celestino V nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996, ...
Leggi Tutto
giubileo
giubilèo (ant. o pop. giubbilèo) s. m. [dal lat. tardo, eccles., (annus) iubilaeus, der. dell’ebr. yōbēl, propr. «capro» (perché la festività ebraica era annunciata con il suono di un corno di capro), raccostato al lat. iubilare «giubilare2»]....
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, rientrare...