MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] collocandola al suo posto all'interno del dogma.Sotto papa Giovanni I (523-526) nella catacomba romana di Commodilla venne essere posti in corrispondenza con la presenza di Nicolò nella conduzione dei grandi cantieri. L'iconografia mariana ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Roma: Ernesto Buonaiuti. Già nell’aprile del 1914, avendo Nicola Turchi e Buonaiuti pubblicato il resoconto del loro viaggio in le garanzie offerte da padre Tacchi Venturi al papa in persona76.
I colloqui che avevano portato alla stipula dei Patti ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] avere come punto di riferimento più il sovrano che il papa, come i presuli napoletani e asburgici19. In essi, come anche nelle si espressero in favore del nuovo governo, come l’anziano Nicola Caputi di Lecce, il francescano Lorenzo Moffa di Boiano e ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] I d'Angiò.
Martino IV lo faceva cardinale diacono di S. Nicola in Carcere (12 apr. 1281), autorizzandolo a conservare i , Documenti sulle relazioni tra la corte angioina di Napoli,papa B. VIII e i Colonna, in Arch. st. delle province napoletane, XLI ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] alle chiese italiane la disciplina voluta da Costantinopoli, e papa Martino I (649-653) fu addirittura deportato nel Chersoneso. Venuto, dal trasporto dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a Salerno, o dalle avventure e ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] più rigido ed esteso, nella Russia di Alessandro e di NicolaI, da Varsavia a Mosca. Il quadro generale è analogo nei soggetta a crisi o a evoluzioni o a riforme, sottomessa in tutto al papa, con un laicato cui non restava che ubbidire. "Dato che, per ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Giacomo Cusmano, Giuseppe Cottolengo, i fratelli Cavanis, Luigi Guanella, Antonio Provolo, Nicola Mazza. Ognuno di essi ideologica del cristianesimo, con ambizioni di egemonia. Il papa invita i vescovi a uscire dalla loro timidezza, andando oltre la ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] 5° vi siano riferimenti, per es. fra i donativi di papa Silvestro I (Lib. Pont., I, 1886, p. 176), Innocenzo I (ivi, p. 220) o Ilaro (461 struttura a tempietto ottagonale (Bari, S. Nicola).
Frequenti soprattutto in età gotica furono inoltre gli ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] 145027. Certo, egli era stato preceduto nel 1446 dal frate agostiniano Nicola da Tolentino (m. nel 1305)28, ma anche seguito nel 1455 del Vaticano 2001.
34 Cfr. M. Gotor, I beati del papa. Santità, Inquisizione e obbedienza in età moderna, Firenze ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] tra il 1338 e il 1348) al Merton College di Oxford e da Nicola Oresme (1320 ca.-1382) a Parigi.
La luce e il Cosmo
Con testi di Aristotele ‒, dall'altro i rappresentanti del sapere cristiano tradizionale (il papa e i maestri di teologia) che cercavano ...
Leggi Tutto
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...