Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Sant’Uffizio Rafael Merry del Val. Secondo i verbali della Congregazione per la Dottrina della Fede, il papa si mostrò «impressionato» dalla tesi del umana, accogliendo le dottrine pseudoscientifiche di Nicola Pende, uno dei firmatari del manifesto ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il pretendente francese alla corona di Napoli Luigi I d'Angiò e il papa Urbano VI, negli anni 1383-85 L. rimase di due delle più significative famiglie del Regno: prima di Nicola Ruffo, marchese di Crotone, che dominava gran parte della Calabria ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] in Irlanda redatto con l’amico Nicola Turchi, in cui i consultori Giovanni Lottini e Francesco Borgoncini , p. 21; A. Zambarbieri, Patriarca a Venezia (1894-1903), in Pio X. Un papa e il suo tempo, Cinisello Balsamo 1987, p. 143.
87 Cfr. ASS, XL, 1907 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] celebri casi, come il divieto di Nicola Copernico (1473-1543) nel 1616 e non fu adottato in una decisione del papa in merito, né si imputò Galilei . Spruit, 1° vol., 4 tt., Roma 2009.
I documenti vaticani del processo di Galileo Galilei (1611-1741), ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] cui si fregiava alcuni anni più tardi. Rotti nuovamente i rapporti tra il papa ed Ascanio Sforza nel 1499, a causa del sostegno , nel clamoroso episodio cremonese di un messer Filippo Nicola, accusato presso il C. di gravissimi gesti blasfemi ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] che compì il santissimo Nicola nei confronti dei tre iscrizione commemorativa di papa Silvestro (314-335 Oxford Dictionary of Byzantium, cit., II, s.v. John Lydos, p. 1061.
58 Cfr. Ivi, I, s.v. Eparch of the City, p. 705.
59 Cfr. Ivi, II, s.v. ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] di dividere il Regno dopo aver raggiunto l'accordo con il papa, e cioè il duca Ruggero di Puglia, il principe Anfuso di Maione, che dopo il 1143 datò i diplomi in assenza del cancelliere; il logotheta Nicola; il protonotarius Filippo; il magister ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] vi erano stati compromessi. Un papa, Niccolò V, aveva giudicato in una lettera a Mussolini, Nicola Pende richiamava l’approvazione di Farinacci fascismo, Torino 2005, p. 87.
3 G. Miccoli, I dilemmi e i silenzi di Pio XII, Milano 2000, pp. 401-402.
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di 10.000 fiorini d'oro a chiunque avesse consegnato il papa vivo o morto. Il 5 luglio giungevano in aiuto di XIV, Washington 1967, s.v., p. 480; G. Barone, Caracciolo, Nicola Moschino, in D.B.I., XIX, pp. 435-37; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] di un sovrano ancora scomunicato, che attraverso il papa si rivolge a tutti i cristiani dopo essersi posto sul capo la corona di ellenofoni (Giovanni da Otranto, Nicola da Casole, Nicola da Otranto, Giorgio di Gallipoli), i quali nelle lettere, nei ...
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fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...