ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] e gli studi …) di Carlo de' Medici al fratello Giovanni a Firenze dice chiaramente che "el papa vuole che si vendano tutti e libri e tutte le gioie ragunò papaNicola" - risalga una maldestra operazione compiuta da E. - ammesso che ne sia stato lui ...
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LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] . 85, Nerini, p. 123; Tiraboschi, p. 100). Importante a questo proposito è un passo di una lettera di Pier Damiani a papaNicola II (Die Briefe des Petrus Damiani) in cui l'autore, meditando di rinunciare al suo titolo di cardinale vescovo, cita vari ...
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STEFANESCHI, Giacomo Gaetano (Iacopo Caetani)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1260 da Pietro e da Perna, figlia di Gentile Orsini.
Oltre al nome di Giacomo gli fu attribuito [...] tradizione onomastica seguita allora dalla famiglia Orsini o in omaggio al prozio materno, il cardinale Giovanni Gaetano Orsini, futuro papaNicola III (1277-80).
È molto probabile che a Roma gli furono impartiti i rudimenti di grammatica ancora in ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] personali spazi sicuri. A introdurli nell’ambiente della corte fu Niccolò Fraggianni, delegato della Real Giurisdizione, definito ‘papaNicola’ per la fermezza con cui contrastava Roma. Così Serrao entrò a far parte della schiera di ecclesiastici ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] di fronte ai normanni conquistatori, che già nel 1059, nel giuramento di vassallaggio di Roberto il Guiscardo a papaNicola II, avevano promesso al pontefice la restituzione al patriarcato romano delle diocesi peninsulari e insulari annesse nell'VIII ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] . Tra questi il G., che, racconta l'Infessura, "se ne fuggì, et gissene in Damasco, e lì stette fino che fu morto papaNicola" (p. 5).
La fuga del G. a Damasco richiama un altro episodio, dai contorni poco definiti, che riguarda la città siriana in ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] di giudizio da quelle che erano state le decisioni finali del Papa, il C. continuò ad essere tenuto in Curia nella più grande fino ad essere giudicata opus aureum dal teologo del papaNicola Ricardi, e stampata con il necessario "imprimatur", ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] - unico papa inglese - il 14 dic. 1154, morto Anastasio IV. Di fronte allo spirito autonomistico di Roma (che cercò di reprimere scomunicando Arnaldo da Brescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, A. si appoggiò a Federico Barbarossa: questi, ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] di scioglierli e di confermarne i decreti. Spetta pure al papa il promuovere e far osservare in tutte le diocesi del , di Cahors, Giacomo d'Euse (1316-1334); [Pietro da Corvara (Nicolò V) antipapa 12 maggio 1328 25 agosto 1330]; 197. Benedetto XI o ...
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Nicola Turchi
QUARESIMA (lat. quadragesima "quarantena", cfr. gr. τεσσαρακοστή; fr. carême; sp. quaresma; ted. Fasten; ingl. Lent). - È per i cattolici un periodo di penitenza e di digiuno in preparazione [...] e si chiudeva con la messa; la quarta era detta in mediana o laetare, o anche de rosa, di carattere gioioso, nella quale il papa procedeva solennemente dal Laterano a Santa Croce con il regnum (o tiara) sul capo e una rosa d'oro, profumata di balsamo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...