COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] lega co' Ghibellini di Toscana: e tanto l'infamarono, che venne a orecchi del Papa"; vedi anche I, 27 e II, 3 e 31). Infine, a I, Donati (nel monastero di S. Salvi: cfr. III, 21), Nicola de' Cerchi e Simone Donati (sul Ponte ad Affrico), Pazzino de ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] , Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un impiegato di dogana, e sua annunciava in una sua lettera a F. Gioli che "papà Fattori, vera anima di vero artista" sarebbe stato presente ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] se lo secco» invece di ‘la’, o «dopo avergli spedito, caro Papà» invece di ‘averle’, nel 1836.
Solo nel caso di Cavour si può da una lettera scritta nel 1855 e indirizzata a Nicola Fabrizi da parte dello scultore e patriota siciliano Rosario Bagnasco ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] francese di Ancona, durate fino al '38.
Nel '31 aveva offerto al papa il suo aiuto per ripristinare l'ordine nelle Legazioni, e lo offrì di nuovo si dimise; il nuovo presidente del Consiglio, Nicola Maresca duca di Serracapriola, si circondò di uomini ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] serie di torri, la grande torre degli Angeli o torre del Papa, alto e massiccio donjon dove era situata la camera del Johan von Neumarkt, JKhSWien 22, 1901, pp. 35-126; G. De Nicola, L'affresco di Simone Martini ad Avignone, L'Arte 9, 1906, pp ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] -555), Giovanni III (561-574) e gli ultimi restauri intrapresi da Nicola I (858-867). Dal sec. 7° comunque l'abbandono dei c fasi di sepoltura in relazione sia alla domusculta Capracorum, fondata da papa Adriano I (772-795), sia al monastero che vi si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Ecclesiae. A Roma in quegli anni il tema del papa assiso frontalmente in trono come un sovrano temporale è , in chiave cristiana, le imprese epiche del racconto profano.
Nicolò è la personalità artistica che si impone nel secondo quarto del ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] pure - come l'esorta il 27 dicembre Ferrante - rammentare al papa che quello del vicario di Cristo è un ministero di pace. Accolto e l'avvio, a Castel Nuovo, delle fondazioni verso S. Nicola - non s'adatta più che tanto la definizione di Machiavelli ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . a dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò anche il r. di Maria a può far risalire a epoca molto antica, poiché già sotto il papa Gregorio III (731-741) un sacello di questo genere è ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] riuscita in questo campo è quello della famiglia Corner. Federico quondam Nicolò di San Luca e i fratelli Marco e Fantin creano, a partire Avignone stessa da Giovanna I regina di Napoli. Il papa Clemente VI (1342-1352) vende dunque delle licenze ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
fratellitaliano s. m. (f. -a) Chi fa parte del partito politico Fratelli d’Italia o lo sostiene. | Anche agg. (f. -a) Che è proprio del partito Fratelli d’Italia e della sua linea politica. ◆ Franciscu Sedda sorvola sugli attriti tra alleati...