. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] II contrastarono agli Estensi l'autorità su Ferrara.
Azzo VI (morto il 1212) fu una grande figura politica: di Modena e Reggio e di conte di Rovigo; nel 1471 da papaPaolo II quello di duca di Ferrara. Morendo gli succedeva il fratello legittimo ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] occasione della visita (22-24 agosto 1968) di PaoloVI a Bogotá per presenziare ai lavori del Congresso eucaristico sono concretate con la creazione (26 marzo 1969) voluta dal papa, di un fondo, Populorum progressio, destinato a combattere la ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] cristiano sub divo, detto di S. Valentino, martire che vi ebbe sepoltura. Dei sarcofagi del secolo IV e V ivi il Giovane. Questi morì a Terni, dove l'aveva chiamato papaPaolo III per i lavori di sistemazione della Cascata delle Marmore: più ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] ; ripara a Genova ed è riammesso a Roma ove lavora per papaPaolo V e per il cardinale Scipione Borghese. Nel 1606, divenuto omicida le statue più famose di Fidia e di Glicone, acciocché vi accomodasse lo studio, non diede altra risposta, se non ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papaPaolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] (v. paolo iii); Giulia fu la famosa "Bella", che riempì le cronache mondane romane sulla fine del secolo e che ebbe relazioni amorose col papa Alessandro VI. Aveva sposato nel 1489 Orsino Orsini e la figlia Laura diventò, poi, la moglie di Niccolò ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] della Chiesa, capitanate da Guidobaldo duca di Urbino. Papa Alessandro VI nel 1501 occupò il feudo degli Orsini, i quali . Ora l'acqua del lago esce perennemente per mezzo dell'acquedotto Paolo, e solo da esso, finché il livello si mantiene a meno ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] i primi anni, più che nell'interno della città stessa. Vi avevano parte alcuni elementi notevoli e forti, sia per potenza non avevano sortito alcun effetto neanche presso il nuovo papaPaolo III, perché in fondo destituite di ogni giustificazione ...
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. Vasto movimento scismatico che turbò la chiesa d'Africa a cominciare dal sec. IV. La causa immediata fu offerta dalla persecuzione di Diocleziano, ma i motivi dottrinali risalgono ad antiche controversie, [...] quale promosse un sinodo generale ad Arles (314): il papa Silvestro vi fu rappresentato da 2 preti e 2 diaconi. Il verdetto ; e quando Costante nel 348 inviò due suoi ufficiali, Paolo e Macario, a compiere un altro tentativo di riconciliazione, ...
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SMALCALDA (Schmalkalden, ricordata nel sec. IX col nome Smalacalda di "piccolo fiume"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Federico CHABOD
Cittadina della Turingia sud-occidentale, facente parte d'un [...] cattolica si univa a sua volta coi collegati. Perfino coi Turchi vi furono approcci e trattative. E poiché d'altra parte altre città re Ferdinando e i Turchi; unione di Carlo V col papaPaolo III contro i protestanti) e, nell'interno della Germania, ...
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. Prescindendo dalla iniziativa degli acemeti (v.) in Oriente e di loro imitatori in Occidente (specialmente nella zona della Lorena che fu poi culla dell'adorazione veramente perpetua del SS. Sacramento) [...] La predicazione del p. Tommaso di Nieto nel 1529 vi diede speciale impulso, di guisa che la si praticò di Milano e le diede, anche in iscritto, il primo metodo. Il papaPaolo III con breve dell'8 agosto 1537 la arricchì delle prime indulgenze; ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...