DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] che furono cosa rarissima, le quali Papa Giulio terzo le tolse e gli fece Fede e della Religione per la tomba di Paolo IV in S. Maria sopra Minerva (oggi di Roma: ritrov. e restauri, in Boll. d'arte, VI (1912), pp. 386, 388; J. Orbaan, Virtuosi al ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] ) con un chirografo del papa Clemente XIII ottennero la concessione nel giorno della festa dei Ss. Pietro e Paolo (29 giugno) una statua di santo in porcellana diritto di privativa da parte di Pio VI. Tali vicende emergono dal processo, terminato ...
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DE MARTINI, Gaetano
Marina Picone Petrusa
Figlio di Girolamo e Pasqualina Gigli, nacque il 28 maggio 1840 a Benevento. Studiò nel collegio degli scolopi con la prospettiva di diventare ingegnere, secondo [...] Mercato dei fiori a Pompei (Catal...., 1918, tav. VI). Le ultime presenze alla Promotrice napoletana vengono registrate nel a Pietroburgo insieme con la tela S. Paolo alla corte di Nerone, donata a papa Benedetto XV (Roma, Musei vaticani, coll. ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] Fatti della vita di s. Silvestro papa e le parti laterali di un polittico di Paolo Veneziano; nella chiesa di S. monografia sul pittore B. da Vicenza, Vicenza 1961; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 49 s.; Encicl. Ital. VI, p. 397. ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] come massaro della società degli orefici; vi riappare nel 1459, nel 1462, fu affidato per cinque anni ai mercanti Paolo di ser Marco de' Lupanari e Giovanni Pietro e "Bononia docet", con armetta del papa e del legato pontificio Angelo Capranica, e in ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] questo mosaico per il Campidoglio; essendo però morto il papa, il B., "mancando allora in Roma altri mecenati 10; P. Leroi, Le palais de San Donato et ses collections,in L'Art, VI (1880), 20'p. 3; C. Da Prato, Firenze ai Demidoff...,Firenze 1886, p. ...
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FUCCARI (Fuccaro, Fucheri, Furcheri, Zuccari), Stefano
Marco Pupillo
Ignoto è l'anno di nascita di questo stuccatore trentino, figlio di Andrea, che svolse la sua fortunata carriera a Roma, dove è documentato [...] Pittori a Loreto…, 1988).
Per Paolo V Borghese il F. lavorò nel , 78). L'impegno per papa Borghese può probabilmente essere messo , Nuovi documenti intorno a Muzio Oddi, in Nuova Rivista misena, VI (1893), p. 196; S. Weber, Artisti trentini e artisti ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] di "ignudi" un'"arme" del papa sulla facciata della casa del card. il S. Rocco e il S. Paolo sembrano veramente degni del Bembo.
Come , III, Leipzig 1885, pp. 490 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 284; Encicl. Ital., VI, p. 589. ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] 30 ottobre 1608, i due artisti vi stavano lavorando ottenendo volta per volta compensi nel gennaio del 1608 il pontefice Paolo V commissionò al C. il busto dopo molteplici traversie di viaggio. Il papa volle che il monumento funebre venisse eseguito ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] e di nuovo da Venezia (1835), quando vi conosce la contessa polacca Giuseppina Radolinska, che dipinse più d'un ritratto del papa e ne ottenne il cavalierato di ritratto miniato di Giuseppe Alpago, uno di Paolo Alpago, uno di Giardino Da Borso (di ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...