Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] in cui era decorso nel difficile rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il papa si trovava di fronte non più ad un fanciullino di quattro anni Curia; come cardinale prete dei SS. Giovanni e Paolo sottoscrisse per la prima volta nel novembre 1201 ( ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] immagine, propinata dal dott. Paolo Pasi, loro "principe", "facendo conoscere quanto poca speranza vi fusse di vincere un nemico tanto Modena 1893, pp. 21 n. 1, 49; G. Fraknói, Papa Innocenzo XI… e la liberaz. dell'Ungheria..., Firenze 1903, pp. ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] nel luglio del 1569 dal papa, tratta che egli ritenne eccessiva in Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzio apostolico per lettere insidiosissime, riuscì a scalzare la fiducia che l'A. vi godeva. "Di qua si diede principio, a chi n' ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] al padre di occuparsi di lui. Vi andava per addottorarvisi nei due diritti. Calendario e di quella dell'Acqua Paola e dell'Acqua Vergine, e gli buon termine il 20 agosto: in quel giorno il papa in persona si recò a visitarli. Saranno terminati nel ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] Toscana a mons. Corboli Bussi, inviato dal papa a iniziare le pratiche della Lega doganale, scientifica dell'altro. E talvolta vi era cortese ma duro contrasto su a Pietro Primoli, Maria (1835-1890) a Paolo Campello della Spina, Augusta (1836-1900) a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Vi erano rubricati i casi di assoluzione dalla scomunica contro relapsi per supportare la soluzione adottata dal papa. Pietro Simon Mago (che aizza l’odio di Nerone) e a Paolo un popolo ebraico intento a complottare contro i cristiani. Le biografie ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante altar" e, infine, a S. Paolo due archi d'argento (Le Liber nel tipo di accesso al presbiterio comune in Grecia nel V-VI secolo. Un'epigrafe, incisa su un frammento di cornice ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] della committenza romana di N. tocca il suo vertice. Accompagnato e incoraggiato dai ss. Pietro e Paolo, vestito degli abiti pontificali, il papavi compare nell'atto di offrire a Cristo, secondo un topos dell'arte medievale, il modello dell'edificio ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo fuori le Mura L. si diresse contro di loro nel mese di marzo, andò a Roma dal papa, senz'altro per perorare la sua causa. Fu Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, Hannoverae 1878, pp. 226 ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] tra il re e il papa venne previsto a Mouzon. Il nell'edizione a cura di G. Waitz, ibid., Scriptores, VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. G.H. Pertz, 1846, pp. 792-804, e Landolfo di San Paolo, Historia Mediolanensis ab a. 1095 usque ad a. 1137, in R. ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...