vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] cod. iur. can., can. 377). Fermo restando il diritto del papa di nominare liberamente i v. e di conferire loro l’ufficio, e v., rappresentativo di tutto l’episcopato cattolico, creato da PaoloVI (1965), con la funzione di coadiuvare il pontefice con ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] arcivescovo di Monaco e Frisinga e creato cardinale da PaoloVI; il motto episcopale da lui scelto, «collaboratore della del conclave, che il 13 marzo ha eletto nuovo pontefice papa Francesco. Pontefice il più longevo della storia, B.XVI è ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] La gerarchia ecclesiastica è formata dal patriarca (titolo ufficiale: papa di Alessandria e patriarca del seggio di s. Marco), suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a PaoloVI).
Esiste anche una Chiesa copta cattolica, il patriarcato ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] , nel corso del secolo 13º ottennero, dapprima di fatto (con Azzo VI, m. 1212, e ancor più decisamente con il figlio Azzo VII, conte di Rovigo, nel 1471 quello di duca di Ferrara da papaPaolo II. Al loro fratello legittimo Ercole I (1471-1505), ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] di Latera estintosi nel 1668, Alessandro (v.) e Giulia (v.), amata da Rodrigo Borgia (papa Alessandro VI). L'ascesa al trono pontificio di Alessandro (Paolo III) significò la definitiva fortuna della casa. Suo figlio Pier Luigi, duca di Castro, fu ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] nel 1469. Concessa da Clemente VII in beneficio al cardinale Alessandro Farnese, questi, divenuto papaPaolo III, quando creò il ducato di Castro per il figlio Pier Luigi, vi unì R. con il titolo di contea. Occupata da milizie pontificie nel 1641 e ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] ) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (PaoloVI) nel 2005 ha curato Carità intellettuale. Testi scelti (1921-1978) e I libri di Dio. Breve storia dei testi cristiani, Il papa senza corona. Vita e morte di Giovanni Paolo I (2022) e L'ultimo ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] anni dopo e si vendicò facendo strage dei nobili. In urto con papaPaolo II e poi con Sisto IV, diresse con molto valore la Lorenzo il Magnifico e vi ebbe autorità dittatoria per conto dei Fiorentini. Alleatosi poi questi col papa, fu nominato da ...
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Ventunesimo concilio ecumenico, svoltosi in Vaticano tra l'11 ott. 1962 e l'8 dic. 1965, convocato da papa Giovanni XXIII e continuato da PaoloVI. Approvò fra l'altro le costituzioni Lumen gentium e Gaudium [...] et spes, sottolineando la presenza e il ruolo del cristiano nella società e assegnando più spazio alla partecipazione dei laici alla vita della Chiesa ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] Nostra aetate (approvata dal Concilio sotto il pontificato di Paolovi nel 1965) che riguardava i rapporti con tutte le di Roma nel 1986, la prima visita compiuta in sinagoga da un Papa, e la visita in Israele nel 2000, con il pellegrinaggio al ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...