GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] tale nome. Dal passo di Paolo Diacono si viene inoltre a . Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script. rer. Langob. et Italic. saec. VI-IX, Hannoverae 1878, pp. 77 s., 86 s., 94, 96 s., 110, ss., 48 pp. 152 s.; Pelagius papa II, Epistulae, in J.-P. Migne, ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] a bruciare un privilegio che papa Gregorio V aveva concesso alla e costretto a farsi monaco a S. Paolo fuori le Mura, ove sarebbe morto tra p. 124; Annalista Saxo, a cura di G.H. Pertz, ibid., VI, ibid. 1844, p. 653; Annales Sancti Blasii, a cura di G ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] deve ad ogni modo essere posta intorno alla metà del sec. VI. Sappiamo tuttavia che a Roma aveva abbracciato la vita ecclesiastica e ad ogni modo prima dell'autunno del 594, quando il papa poté prendere provvedimenti in vista di una ripresa della vita ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto ed Ermes.
Nel 1503, alla morte di Alessandro VI, il B. guidò le genti bolognesi a ambasceria che si recava a rendere omaggio al nuovo papa, e a questo, il 4 apr. 1513, ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] invitato a Firenze nell'ottobre 1456 e vi insegnò fino al 1471, avendo per allievi podestà di Montepulciano ed ambasciatore presso Paolo II, per ottenerne il permesso momento della congiura dei Pazzi. Il papa lo minacciò di arresto per rappresaglia, ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] il pericolo dei Turchi (invano smentito da informazioni venete), vi aveva inviato soldati e costruito una rocca. I suoi sforzi governatore della Marca (31 ott. 1534) Paolo Capizucchi. Anche il nuovo papa non ottenne facilmente l'ubbidienza e dovette ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] un sonetto auspicante il ritorno del papa. Durante la Restaurazione fu suddito fedele a Leone XII (cfr. Il ratto di S. Paolo al terzo cielo, in Collezione di poesie sacre, solo fu tra i più assidui, ma vi si distinse anche in più occasioni fornendo ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] con la conquista del 643-644. Inoltre il papa Costantino I (708-715) aveva confermato la diretta Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, VI, capp. 18-22, pp. 171 ss.,; cap. 35, p. 176; cap ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] fossero consegnati da Carlomagno al papa Adriano I. Per alcuni anni Bardis spem maximam" lo cantò Paolo Diacono nell'epigrafe metrica composta per . Bethmann, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, VI, Hannoverae 1844, p. 335; Agnelli Liber Ponrificalis ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] sotto una conduzione politica unitaria.
Una lettera di papa Gregorio I attesta che nel settembre del 591 negli anni Settanta e ottanta del VI secolo e che per qualche tempo inoltre attendibile la notizia riportata da Paolo Diacono secondo la quale F. ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...