LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] papa, alla stregua dei ministri che nello stesso torno di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] Justus Jonas descrive la scuola di S. Paolo a Londra fondata dall'umanista J. Colet promosso a Roma nel 1303 da papa Bonifacio VIII per affiancare il più antico di curia. Vi si svolgono corsi di teologia, diritto canonico e civile, e vi si insegna ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] imperiale per quattro anni. Ma vi acquisì tanta stima che Massimiliano lo raccomandò al papa per elevarlo alla dignità cardinalizia. ultimi anni di vita. Tra i cardinali di Curia di Paolo III non appartenne al gruppo dei riformatori decisi, i quali, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 911 per ordine dell'imperatore Leone VI il Saggio. In Occidente i figura di Cristo e quelle dei Ss. Pietro e Paolo (Cracovia, Bibl. Jagiellónska, 356, c. 12r). translatio: a ricevere il libro è il papa, mentre una spada, simbolo della giurisdizione ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] agostiniani Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo vixdum novem annos nata" (Die Amerbach-Korrespondenz, VI., pp. 418 s.).
Il C. aveva quarantatré di Pasquino, a l'istanza di Papa Paulo Farnese con gratia e privilegio", ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] dominici preparata a suo tempo da Paolo V durante la famosa controversia nell'interno foro peccato". Demandato il problema al papa fu nominata una commissione, di cui faceva parte lo estrema violenza nel tomo VI della Theologia christiana; nonostante ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Sala insegna diritto canonico, Paolo Dotto diritto civile, Scipione meno gravemente che nel settore chiuso - vi si manifesta un'epidemia di peste, da la più copiosa.
Congedatosi, il 23 settembre, dal papa, e di nuovo a Venezia, solo il 27 marzo ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] 1511, durante il viaggio del papa da Bologna a Roma attraverso Pesaro di manoscritti allora reperiti di Paolo di Castro e di Tindaro s., III (1903), 4, pp. 261-361, il quale vi ritornò con correzioni in Una parola ancora sulla raccolta e la ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di L. da C. ambasciatore fiorentino a papa Urbano V e alla Curia in Avignone, lui siricavano dalle memorie dei figli Paolo, Averardo e Bernardo (Archivio di Roma 1908, pp. 34-37;M. Tullii Ciceronis Orat., VI(Pro Tullio...), a cura di A. C. Clark, ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] diciotto titoli, ciascuno dei quali - salvo il V e il VI - registra la data di completamento, l'amplissimo repertorio ebbe una fra i dubbi del papa.
Il F. se ne difese con una lettera del 30 aprile a Marcantonio Tani, scalco di Paolo V, in cui ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...