MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] quando Urbano VI, anch'egli napoletano, gli assegnò l'arcidiocesi di Bari che era stata sua prima di divenire papa. Il di S. Maria a San Nicola di Tremiti (cisterciense); di S. Paolo a Ripa d'Arno a Pisa (vallombrosana), che da sola dava un'entrata ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] , il C.6.23.2I,5, mentre Paolo di Castro accenna a un consiglio fatto dal B che venne inviata a Lucca, a Urbano VI, per chiedere garanzie circa l'autonomia lo scettro e la bandiera con le armi del papa e del Comune, e giurarono fedeltà al nuovo ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] 1471. Nel 1467 fu nominato da Paolo II giudice delle province di Campagna . È vera addirittura la notizia che il papa abbia fatto utilizzare i resti di un antico di grammatica a Roma da Sisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Archivi di Stato, XL ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] giugno 1410 ottiene da parte di papa Giovanni XXIII, poi deposto dal Pietro Paolo Vergerio il Vecchio, che darà di lui giudizi assai lusinghieri (cfr. Epistolario di Pier Paolo la città, tali sono coloro che vi abitano; infatti ciò che si impone ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] 1492, il D. era eletto, con Paolo Cappello, ambasciatore a Ladislao II, re putana non ha voluto far Roan papa".
Le ricorrenti lagnanze del re per Venezia 1827, pp. 229 s.; III, ibid. 1830, p. 376; VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Stato ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] religiosa gli varrà l’elogio di papa Gregorio XIII quando lo nominerà vescovo cardinale teatino il beato Paolo Burali aveva visto concretizzarsi p. 312; G. Tonini, Storia civile et sacra riminese, VI, Rimini 1887, p. 336; G. Constant, La légation du ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] variare dei pontefici: iniziata sotto Paolo V, proseguita sotto Gregorio XV Francesco e Antonio Barberini, nipoti del papa regnante Urbano VIII. L’amicizia con M. Crescimbeni, Comentarj, I, Roma 1702, l. VI, cap. 16; G. Radiciotti, La stampa in ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] ., cogliendo l'invito rivoltogli da Paolo Guinigi, che aveva probabilmente già del 1431 il G. era di nuovo a Bologna. Vi rientrò non come un privato cittadino, ma come uno bolognese disposta a collaborare con il papa. Consoni a tale scelta furono ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] 185v, 194r; per la lettera del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al ., 9-12, 88; IV, pp. 129, 635; VI, pp. 8, 444, 530-532; S. Romanin, Milano 1925, p. 881; L. Lazzarini, Paolo De Bernardo e i primordi dell'umanesimo in ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] G. di esporre la questione all'imperatore e al papa.
Il G. partì da Trento il 4 ag giunse a Roma, il 12 agosto, Paolo III si era ormai autonomamente convinto dei e si sciolse. Il G. tornò a Roma, ma vi si trattenne poco.
Il G. era ormai diventato uno ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...