BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] lo stesso Baglioni, Francesco e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto ed Ermes.
Nel 1503, alla morte di Alessandro VI, il B. guidò le genti bolognesi a ambasceria che si recava a rendere omaggio al nuovo papa, e a questo, il 4 apr. 1513, ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] invitato a Firenze nell'ottobre 1456 e vi insegnò fino al 1471, avendo per allievi podestà di Montepulciano ed ambasciatore presso Paolo II, per ottenerne il permesso momento della congiura dei Pazzi. Il papa lo minacciò di arresto per rappresaglia, ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] il pericolo dei Turchi (invano smentito da informazioni venete), vi aveva inviato soldati e costruito una rocca. I suoi sforzi governatore della Marca (31 ott. 1534) Paolo Capizucchi. Anche il nuovo papa non ottenne facilmente l'ubbidienza e dovette ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] un sonetto auspicante il ritorno del papa. Durante la Restaurazione fu suddito fedele a Leone XII (cfr. Il ratto di S. Paolo al terzo cielo, in Collezione di poesie sacre, solo fu tra i più assidui, ma vi si distinse anche in più occasioni fornendo ...
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Enrico Galavotti
Tutti gli uomini di Francesco
La rivoluzione nella governance vaticana decisa da papa Bergoglio, a cominciare dall’inedito Consiglio di cardinali, rispecchia i nuovi orizzonti di un pontificato [...] ufficiali si apprendeva che tra gli argomenti discussi vi erano precisamente materie di competenza dei dicasteri vaticani. del pontificato di Giovanni Paolo II; così come è del tutto inedita la rilevanza che il papa argentino ha inteso assegnare ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] con la conquista del 643-644. Inoltre il papa Costantino I (708-715) aveva confermato la diretta Waitz, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, VI, capp. 18-22, pp. 171 ss.,; cap. 35, p. 176; cap ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] fossero consegnati da Carlomagno al papa Adriano I. Per alcuni anni Bardis spem maximam" lo cantò Paolo Diacono nell'epigrafe metrica composta per . Bethmann, in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, VI, Hannoverae 1844, p. 335; Agnelli Liber Ponrificalis ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] sotto una conduzione politica unitaria.
Una lettera di papa Gregorio I attesta che nel settembre del 591 negli anni Settanta e ottanta del VI secolo e che per qualche tempo inoltre attendibile la notizia riportata da Paolo Diacono secondo la quale F. ...
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Papa Francesco s’è trovato innanzi un problema antico e uno nuovo: quello antico è quello di una istituzione che ‘produce’ magistero lentamente e che dunque, nel momento in cui inizia la sede vacante, [...] una eventuale omissione o intervento. Il papa argentino non ha voluto fare come quei affatto ‘a quattro mani’, come s’è detto. Vi sono tutti i temi (relativismo, principi non negoziabili, più di quella di Giovanni Paolo II) mette un sigillo ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] avvenuta in pectore nel 1538 e proclamata da Paolo III solo nel 1539. Nel 1561-63 fu qualche successo, finì col dispiacere a papa Pio IV per la sua eccessiva tolleranza. , valendosi anche di manovre simoniache; vi sarebbe forse riuscito, se non si ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...