ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] ambito titolo solo il 3 marzo del 1599 da papa Clemente VIII, l'artefice della devoluzione ferrarese, nel conclave che portò all'elezione di Paolo V egli si prodigò con tutti i suoi numerosi oggetti d'arte che vi erano stati levati dai predecessori ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] i Bizantini. Infatti, quando il nuovo papa consacrato il 25 ott. 625, Onorio negar credito alla testimonianza di Paolo Diacono, solitamente ben informato ss., 235; T. Hodgkin, Italy and her Invaders, VI, The Lombard Kingdom, Oxford 1916, pp. 59 s., ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] di cui godeva il feudo di Castro fin dal tempo di Paolo III. La caduta di tale privilegio fece subito crollare la rendita messi da vostro padre et apposti tutti li governatori il Papa, di che io vi concludo che tutto il dominio è già perduto. Il ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] I e Carlo V nel settembre del 1544 senza che Paolo III vi avesse parte alcuna, e a seguito delle clausole stabilite Francia di nuovo G. Dandini, e Francesco I formalizzò al papa la richiesta di convocare il concilio entro tre mesi, confermando anche ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] dà saggi ma inascoltati consigli di Realpolitik a Carlo VI, esortandolo a non illudersi che la prammatica sanzione da cui doveva essere approvata e quindi licenziata. La reazione del papa fu dura ed energica ed il Senato diede più volte mandato ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] con la spada in pugno Ferrara a Paolo V, comunica, in agosto, sempre tramite osa "far dichiaratione alcuna contro il papa, hora che il re di Spagna -75, 85 ss., 94 ss., 223-229, 237 ss., 241 s.; VI (1873), pp. 104-108, 115 s.; G. B. Padavino, Del ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] pontefice Marcello II. Morto il papa dopo soli 21 giorni di Giovanni Pietro Carafa con il nome di Paolo IV, il Senato riconfermò la commissione agli della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 306-308. ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] , che, inviato in ambasceria al papa Bonifacio VIII per manifestare il plauso fuor che Bonturo, del no per li denar vi si fa ita". La baratteria, osserva lo A Genova - forse nella contrada di S. Paolo dove il concittadino Luti del Drago, il 7 ott ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] in aiuto di papa Sergio II, partecipando alla cacciata dei Saraceni che si erano impadroniti delle basiliche di S. Paolo e di S. rotta il 10 nov. 846. Al comando di questa spedizione vi era proprio Guido.
Nell'ottobre 847 G. si mostra nuovamente ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] a condizione che vi fosse un tangibile avvicinamento una volta abbandonata tale ipotesi dal papa, per sostenere quella di Mattia che il palese intento di conquistarlo alle posizioni oltranziste di Paolo V, si assegnò il possesso dei benefici dei ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...