ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] nell'ormai avanzata crisi del governo bizantino in Italia, il papa aveva assunto poteri politici in Roma, ed esercitava funzioni di il complesso lateranense ove aveva sede l'amministrazione papale: vi costruì tra l'altro una torre, con porte e ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, accompagnati d'Orange 529, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, VI (1934), pp. 121-142; O. Bertolini, Roma di ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] già affermata nel sec. XVI, indica il sepolcro di papa Damaso II.
Fonti e Bibliografia
Herimanni Augiensis Chronicon, in 277 s.
G.B. Borino, L'elezione e la deposizione di Gregorio VI, "Archivio della R. Società Romana di Storia Patria", 39, 1916, pp ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] ); l'opera venne completata da papa Simmaco. S. organizzò il servizio delle basiliche fuori le mura (S. Paolo, S. Lorenzo e S. ed edifici di culto paleocristiani di Roma dal III al VI secolo, in Le iscrizioni dei cristiani in Vaticano. Materiali e ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, a Bologna, il B. fece il perplessità: "Vorrei sentire una di queste prediche per giudicare se vi è fondo, o se non è che una bizzarria" ( IX, crollato il mito del papa liberale e del sovrano spada ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] Narsete quindi tornò a Roma convinto dal papa, il quale però ritenne opportuno non scia di Beda si colloca Paolo Diacono che sembra attingere però , in M.G.H., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum saec. VI-IX, a cura di G. Waitz, 1878, p. 75 ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] interno alle nuove necessità, il papa, coadiuvato da tutto il clero coeperunt esse duo patriarchae" commenta Paolo Diacono (Historia Langobardorum IV, 33 la pace della Fede, perché di nuovo, per tutto, vi sia un sol gregge di Cristo. O Re dei Re ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] morte di quest'ultimo, nel novembre 1185, Uberto Crivelli venne eletto papa, con il nome di Urbano III, dopo la rinuncia del Ambrogio le solenni nozze fra Costanza d'Altavilla ed Enrico VI e quest'ultimo venne incoronato e consacrato re d'Italia ...
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Aniceto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea A. sarebbe succeduto a Pio I nel 157, e avrebbe tenuto l'episcopato per undici anni fino al 168 (Historia ecclesiastica IV, 11, [...] (ibid. IV, 11, 8), evidentemente a Roma, se vi subì il martirio nel 165 o in ogni caso tra il 163 è tratto da una lettera di Ireneo a papa Vittore, il quale sembra volesse uniformare le Chiese 11, 14, in cui Paolo afferma essere disdicevole per un ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] sì che, nel 1281, Simon de Brie divenisse papa con il nome di Martino IV, senza che vi fossero mai stati un Martino II e un Martino . Nell'estate dell'anno successivo, papa M. affidò la cura del monastero di S. Paolo fuori le Mura di Roma al medesimo ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...