La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] le proprie rassicurazioni. Il ministro della Giustizia Pasquale Stanislao Mancini mandò a dire, pare attraverso don propositi di fuga si trova in J.M. Ticchi, Ubi Roma, ibi papa, cit. I verbali delle riunioni sono conservati in ASV, AES II periodo, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] nel dibattito col saggio Di chi la colpa? Pasquale Villari richiamò l’attenzione anche sugli aspetti tecnici e dell’Ateneo romano: «Sta bene che nella capitale e rimpetto il papa si trovino riuniti gli scienziati più illustri d’Italia e che brucino ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] problema era come costruire tale identità nazionale: se con il papa o contro di lui.
I rapporti Stato-Chiesa nel 1859-61 giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da Quintino Sella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] quando l’ascesa al soglio, nel 1846, di Pio IX, un papa che si diceva attento alla questione nazionale, parve d’improvviso confermare l 1812 appena reintrodotta: le posizioni democratiche di Pasquale Calvi vennero presto travolte da un composito ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] benignità e l’amore di Dio, su una struttura pasquale e dinamica della fede, si concludeva con parole di , Agenda Bartoletti, 7 luglio 1975. Taccoli e Del Gallo erano Prelati d’Anticamera del papa.
75 AB, IV.49.
76 AB, Agenda 10 luglio 1975.
77 Cfr. G ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] patto del mantenimento delle guarnigioni a difesa del papa. A seguire, arrivarono i riconoscimenti di chiamato in un posto chiave come quello di segretario generale. Pasquale Giuliano Massone fu mantenuto in aspettativa e richiamato in servizio solo ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] è impossibile pensare di noi quello che avevamo pensato finora» nota Pasquale Villari, (cit. in Mondini 2008, p. 617) e se ben 12.000 cavalli. Al solito Cadorna – prendere a cannonate il papa è un affare delicato – va il comando del corpo che entra ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dopo il quarto conclave nel giro di due anni i favori del nuovo papa Clemente VIII, che lo inviò, nell'autunno del 1593, come nunzio dettagliati sulle persone che ricevevano la comunione pasquale. Questa elencazione ormai obbligatoria doveva non solo ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] conte Michele Fazioli, già guardia nobile del papa e gonfaloniere pontificio: l’esempio è notevole espressione della retorica antiparlamentare che va da Stefano Jacini a Pasquale Turiello e Gaetano Mosca; ma il ridefinito rapporto tra centro ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] animava parallelamente, in casa liberale, la riforma del culto di Pasquale Stanislao Mancini tra il 1877 e il 1878, ma anche falange dei sostenitori delle vecchie dinastie regionali.
Per il resto, papa Pecci non si discostava da Pio IX, verso il quale ...
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preconio
precònio s. m. [dal lat. praeconium, der. di praeco -onis «banditore»], letter. – 1. a. Bando, annuncio solenne: L’alto p. che grida l’arcano Di qui là giù sovra ogne altro bando (Dante, con riferimento all’Apocalisse, o, secondo...
temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...