Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] in prima linea istituti di nuova fondazione. Nel 1844 il papa affida gli italiani di Londra a Vincenzo Pallotti e questi pontificie
Nel complesso il magistero di Pio XII, come poi quello di Giovanni XXIII e Paolo VI, porta non soltanto a forti ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Magno e del suo successore Ludovico il Pio: si trattava della base di una croce ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero (De picturis et imaginibus; PL, molto antica, poiché già sotto il papa Gregorio III (731-741) un sacello ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] VIII e sua moglie è pronipote di Alessandro VI. Queste alleanze, a cui si aggiungono quelle XVI secolo, dal tempo di Pio IV con Carlo Borromeo, e un accrescimento più simbolico che effettivo. Il papa si attiene scrupolosamente alla pace conclusa con i ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] "adversus hostem aeterna auctoritas esto" (XII Tabulae, VI, 4) significa che allo straniero (hostis) può dottrina conciliare (dichiarata eretica da Pio II, nel 1460, in quanto gravemente lesiva dell'autorità del papa) - sia la riscoperta della ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] con tale nome (1285-1287) (gli stessi Commentarii di Pio II attribuivano ai Savelli O., peraltro confondendolo con l' in Tuscia il controllo del papa fu invece più diretto ed immediato, tramite legati ed emissari che vi venivano inviati di volta in ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sul C. riprese tra Alfonso II e Pio IV. Con una lettera del 5 febbr. legge". Così è condannato il papa ("non si potendo credere che ital., LXXIV(1916), pp. 140-147; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1922, p. 494; VII, ibid. 1923, p. 490; F. C ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] fuggito, su di lui si sarebbe scagliata l'ira del papa. Sebbene Paolo IV gli facesse sapere di ritenerlo innocente, "ma Alessandro si adoperò per l'elezione di Pio IV.
Non sembra che Pio IV, con il quale vi sarebbero stati nell'estate del 1560 degli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] suscitò la più viva soddisfazione in E., che auspicava che il papa Medici inaugurasse una nuova epoca di pace e di splendore. Il riguardanti i pontificati di Alessandro VI (al quale non vengono risparmiate dure critiche), di Pio III (la cui fine e ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] promulgato da Pio V (e rivisto da Giovanni XXIII), abbandonato dopo la riforma liturgica voluta da Paolo VI nel , a cura di G. Bosetti, Venezia 2005; Luce del mondo: il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi. Una conversazione con Peter Seewald, ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] aveva avuto uno spirito fervidamente pio, la sua base culturale, : non ne parla mai lo stesso B. né vi alludono i testimoni del processo di canonizzazione né i e della sua personalità, B. venne dal papa il 4 luglio 1427 nominato vescovo di Siena, ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...