COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] la fondazione e l'avvio del pio istituto. Il 17 dicembre ottenne 207 s.). Il 14 ottobre il papa Sisto IV ordinò al C., sotto Pagnani, Monti di pietà, in Dizionario degli istituti di perfezione, VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] della scelta degli elettori vi siano stati l'esempio di pietà e di zelo religioso offerto dal pio frate marchigiano, l' resero devotamente omaggio alla salma di C. vi fu il card. Benedetto Caetani - più tardi papa col nome di Bonifacio VIII -, di ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] giunse solo dopo la morte del papa, il 3 marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a disposizione dei quali mise il convento ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] l'Università di Bologna, alla scuola del latinista Gian Battista Pio. Favorito dalla figura paterna, nel dicembre 1514 il G. Italia al seguito di Adriano VI, durante il pontificato del quale il G. rimase in ombra. La morte del papa e l'elezione (26 ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] con una forte accentuazione del ruolo del papa e dell'unità dei cattolici. Pio XII approvava il tradizionalismo del L. conciliari.
Appena salito al soglio (giugno 1963), Paolo VI nominò il cardinale I. Antoniutti superiore responsabile del Mondo ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] urtarsi con gli Asburgo; verso la fine dello stesso anno, il papa si fece inoltre consegnare i dossiers inquisitoriali relativi al D., a egli vi fu inviato, insieme con altri prelati legati alla Curia, come segno della fiducia accordata da Pio IV ad ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...]
Anche i rapporti con il nuovo papa furono inizialmente abbastanza buoni, come dimostra dato il suo voto al pio cardinale certosino Albergati che designò in Archiv für Literatur- und Kirchengesch. des Mittelalters, VI (1892), pp. 142, 148;N. Valois, La ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] di S. Silvestro a Roma e nello stesso anno ottenne dal papa due incarichi di notevole importanza: quello della redazione - in preparazione , quando vi si opposero alcuni esponenti del suo stesso partito, costituito dai cardinali eletti da Pio IV, ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dallo scontro fra il vescovo Diego Peláez e il re Alfonso VI, partecipando alla sinodo di León (marzo 1090) che depose l 817-824) con Ludovico il Pio, che garantitva la collaborazione fra l’autorità imperiale e il papa fatti salvi i diritti della ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] generali ispirati dallo zelo riformatore di Pio V. Del resto, il papa doveva di lì a poco III, Faenza 1841, p. 123; S. Muzzi, Annali della città di Bologna..., Bologna 1844, VI, pp. 535-555, 612-624; VII, pp. 5ss.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...