BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] pace del 1468, l'amicizia del papa in modo da poter contare su un fu anche a Ferrara (e forse vi lavorò; cfr. Colasanti, 1917) oltre segretario G. Compagno..., Ferrara 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] morte di Baziak, fu nominato vescovo ausiliario di Cracovia da Pio XII.
Nell'ottobre 1962 si trasferì a Roma come portavoce dell Si trattava del primo Papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi dell'olandese Adriano VI (1522-23).
Il pontificato ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dai titoli significativi: Il Papato al cospetto di Dio. Papa Gregorio e Nicola Imperatore, che richiamano su di lui l . Castellani, 1976, p. 208). Pio IX era fuggito da Roma da una settimana. Il D. vi veniva come rappresentante del Circolo del popolo ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Sulla potenza temporale del papa (Torino) dell'agosto inedite di C. Cavour, a cura di L. Chiala, I-VI, Torino 1884-87, passim; B. Ricasoli, Lettere edocumenti, a s., 46 s., 65, 85, 161; G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967, pp. 322-334; ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] a piedi, con lo zaino in spalla, Firenze. Vi si fermò alcuni mesi, entrando in contatto con M. apriva la via ad accordi diretti col papa non escludendo la possibilità che i Romani un ultimo tentativo di accordo con Pio IX affidato a G. Ponza di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] al partito francese: il principe Pio, il principe di Cellamare, loro antichi possessi.
Il papa, dal canto suo, avrebbe principessa Orsini, in Arch. stor. per le provv. parmensi, s. 4, VI (1954), pp. 95 -112; G. Drei, IFarnese. Grandezza e decadenza di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] a lasciare Parigi per la morte di Pio V. Non prese tuttavia parte al duca di Parma, poi al papa e infine al tribunale della della Dep. di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, V-VI (1871), pp. 165-190; C. Dejob, Marc-Antoine Muret, Paris ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] nel luglio del 1569 dal papa, tratta che egli ritenne insidiosissime, riuscì a scalzare la fiducia che l'A. vi godeva. "Di qua si diede principio, a chi n España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, Madrid 1914, I ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di Pio IX aprì all'attività del B. una dimensione più decisamente politica: frequentatore assiduo del nuovo papa, fu Mazzini opponendosi la razionalità scientifica dell'altro. E talvolta vi era cortese ma duro contrasto su alcune idee, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Vi erano rubricati i casi di assoluzione dalla scomunica contro relapsi per supportare la soluzione adottata dal papa. Giacomo Laderchi, che continuò l’opera di Rinaldi per il papato di Pio V con tre volumi (1728-1737); e Augustin Theiner, in tre ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...