GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] pittore con la cerchia di papa Urbano, promotore dell'impresa. In di s. Sebastiano nella collegiata di S. Stefano a Bracciano del 1669, e i quattro dipinti questi anni risalgono i cinque dipinti che ancora vi si trovano, fra cui un Totila dinanzi ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] celeberrimo "breve" del 1515 il papa Leone X accorda a Raffaello il superassero rigidità e interessate resistenze. Vi è in particolare una nuova 1740 è documentata l'attività di un certo Stefano Moriconi, ufficiale di artiglieria, che fece la ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] Ravenna. Nel sec. 10° vi fu una generale ripresa delle città il figlio Tedaldo fu nominato da papa Silvestro II conte di Ferrara. A 251; 7 Colonne e 7 Chiese. La vicenda ultramillenaria di Santo Stefano in Bologna, a cura di F. Bocchi, Bologna 1987; ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] Sinaita, del terzo quarto del sec. 7°, Stefano di Bosra, degli inizi del sec. 8 si rivolgeva agli ebrei, egli vi inserì numerose citazioni dai Padri 213) la distruzione delle immagini. Come già Gregorio II, papa Gregorio III (731-741) si pose, e con ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] genere, più o meno impegnativi, per il papa e per il legato (Filippini, 1933), ; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune ibid., p. 321; Id., Opere d'arte inedite, VI, in Il Comune di Bologna, XXII (1935), pp ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , le due statue in travertino raffiguranti S. Caio papa e S. Gabinio poste nelle nicchie dell'ordine superiore Camillo Sfondrato and the language of revelation, in The Sculpture Journal, VI (2001), pp. 10-20; H. Economopoulos, La reliquia svelata: ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] di un limitato smembramento: il papa Giovanni XXII (1316-1334), erigendo la regione centro-occidentale della Francia (Poitou) vi si rivela con grande chiarezza (Mester de fine del sec. 13°, di s. Stefano di Aubazine nell'abbaziale di Aubazine. I ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] torre crollò sul vicino convento di S. Stefano (Paoletti, 1891 p. 59; Beltrami, in cui sarebbe stata effettuata la traslazione, il papa Paolo II morì (Müntz, 1879, p. da italiani, in Architettura e arti decorative, VI (1926), pp. 97-106; E. Gatto ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] M. Marini (in Storia dell'arte italiana, VI, Torino 1981, pp. 391 ss.), distorcendo raffigurante la Lapidazione di s. Stefano oggi nel duomo di Monterotondo ( artistico e imprenditore nella Roma di papa Paolo V: attività che dovette portarlo ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] della Pala dell'arte della lana dipinta da Stefano di Giovanni probabilmente tra il 1423 e II del modello delle cosiddette "logge del Papa" da edificare a Siena, al quale Castiglione Olona, Venezia e Siena, in La Diana, VI-VII (2000-01), pp. 27-43; A ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...