Scrittore spagnolo, nato a Valladolid nel 1588, morto nel 1646. Seguì la carriera ecclesiastica. Nel 1626 apparve a Madrid la sua traduzione dell'Argenis di John Barclay (La prodigiosa Historia de los [...] scrisse la Cintia de Aranjuez, prosa y versos; e forse l'anno seguente tradusse dal latino Las Obras poéticas del papaUrbanoVIII. Si trovava allora a Roma, e nel 1632 prestava servizio presso l'ambasciatore spagnolo conte di Monterrey. Tornato in ...
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Architetto. Operò dal 1619 al 1621 in Faenza dove eresse la fontana di Piazza Grande: e, dal 1624 al 1657, anno della sua morte, in Roma, dove in qualità di architetto della Camera apostolica diresse i [...] costruì la chiesa. Disegnò un volume d'incisioni, rimasto inedito, che riproduce le fabbriche fatte erigere da papaUrbanoVIII.
Bibl.: G. Baglione, Vite dei pittori, scultori, architetti ecc., Roma 1642; O. Polla, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] giubileo furono fissate da Bonifacio VIII ogni 100 anni; poi, in si tenne nel 1350. Nel 1389, in pieno scisma, Urbano VI volle fissare il ciclo del g. ogni 33 anniversario della morte di Cristo).
Nel 2015 papa Francesco, a due anni di distanza dall’ ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] (1632) che fu sulla piazza di Velletri finché venne distrutta, regnante Napoleone I.
Sotto UrbanoVIII il B. godé intera la fiducia del papa, poeta latino, uomo di gusto e di spirito. Si narra che, appena salito al soglio, egli dicesse al B.: "È gran ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] suo canone. E in effetti, se si pensa al circolo culturale promosso da M. Barberini prima di diventare papa con il nome di Urbanoviii, non vi è dubbio che nella Roma di primo Seicento vigeva un programma contrapposto alle intemperanze della scuola ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nelle trattative per l'incameramento del feudo di Urbino da parte della S. Sede. Il papaUrbanoVIII, attento e sensibile a questo genere di servigi, l'aveva ricompensato nominandolo nel 1633 senatore di Roma; i Barberini, a cui "riuscì gratissimo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] attaccata violentemente sin dal 1641 dai Gesuiti - sostenuti dal potente cardinale Richelieu - i quali sollecitarono l'intervento del papa. UrbanoVIII accolse la richiesta e condannò l'opera di Giansenio con la bolla In eminenti del marzo 1642 (ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Pallavicino e alla sua Buccinata, ovvero battarella per le Api Barberini in occasione della mossa delle armi di Nostro Signore papaUrbanoVIII (Annali d’Italia, cit., libro XI, p. XXXI). Pur se alla fine di tante critiche, lo stesso Catalani le ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] che sorregge il Cristo. Il Sacrificio d’Isacco, per altro, proviene senza dubbi dalle raccolte di Maffeo Barberini, il futuro papaUrbanoVIII (Bellori), ma per evidenti ragioni di stile non può esser messo in rapporto con i pagamenti a compenso d’un ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] di Serapide.
Poco più tardi, nel 1625, per poter livellare il terreno e ottenere un ulteriore ampliamento della piazza, papaUrbanoVIII dispone l'acquisto di una porzione del giardino Colonna. Il muro della proprietà Colonna è ciò che si vede fino ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...