LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una serie di nomine in favore del LUDOVISI, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da Paolo V a UrbanoVIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] per l'altro, a consolidare la propria presenza nei centri urbani a scapito delle campagne da cui richiama quegli allievi che sono ('La Sapienza'), promosso a Roma nel 1303 da papa Bonifacio VIII per affiancare il più antico Studium curiae, destinato ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] Roma alla fine della sua missione. Creato cardinale da UrbanoVIII, il Panci-roli, alla morte del pontefice, bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa Innocenzo XI nell'anno 1679 è in Biblioteca Apostolica Vaticana, Ottob. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Nel 1676, morto il papa, il conclave, riunitosi agli inizi di agosto, era più che mai frammentato. Di sessantasette porporati solo quarantaquattro furono dal principio a Roma. Vi erano ancora sette cardinali creati da UrbanoVIII, e fazioni legate ai ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] cattedrale? E se una città di Terraferma intende rivolgersi al papa perché conceda "facoltà di celebrar messe" ad un "oratorio vi fa l'apologia della guerra contro Parma voluta da UrbanoVIII, gli frutta il gradimento romano e una cattedra d' ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] per problemi di decime, dopo l'interdetto lanciato da Bonifacio VIII sulla città, si era conclusa con il raggiungimento di un lì a qualche giorno, ampliando l'iniziativa vescovile, intervenne papaUrbano VI, che il 30 aprile affidò al patriarca di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] diplomatiche e con minacce di interventi militari. Come risultato, papaUrbano V proibì l'unione, e con la morte di di studi e memorie d. Deputazione di storia patria per le Venezie, VIII(1952), 2, ad Indicem;T.E. Mommsen, Petrarch and the decoration ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al pontificato, col nome di UrbanoVIII, se ne vide dischiuse le vie della diplomazia pontificia che il papa riservò largamente ai suoi antichi collaboratori di Curia. Così il B., elevato dapprima ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1277 (il nome di Castel Durante fu mutato in Urbania quando UrbanoVIII nel 1635 vi istitui un vescovato). Il D. quindi parte del metropolita di Bourges. Ma il 5 nov. 1285 il papa chiese all'arcivescovo di Ravenna di confermare l'eletto, poiché il D ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] fu all'origine della bolla In eminenti (1643) di UrbanoVIII. Le tesi sulla grazia, sul libero arbitrio, sull' principi boemi, e vi rimase fino al 1657, su istanza del papa Alessandro VII, che gli affidò l'incarico di consultore della Congregazione ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...
eminenza
eminènza s. f. [dal lat. eminentia]. – 1. a. L’essere eminente, il sovrastare per altezza: l’e. del luogo, della torre; l’e. di una cima. b. Luogo elevato, parte sovrastante: eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo...