MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] , Francesco e Liberale, realizzata dal M. per l'altare di Giovanni Barbarigo in S. Zaccaria (Nepi Scirè), e le due lunette con Papa Alessandro III concede l'indulgenza alla chiesa di S. Giacomo di Rialto e la Sottomissione di Federico Barbarossa a ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] 'ultima fu a lungo ritenuta scomparto centrale di un polittico i cui laterali, raffiguranti i santi Girolamo, Agostino, Cornelio papa e Pietro a sinistra e Ludovico da Tolosa, Giovanni Battista, Stefano e Francesco a destra, avrebbero invece fatto ...
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Vedi GRAVISCA dell'anno: 1973 - 1994
GRAVISCA (Gravisca, Graviscae)
M. Torelli
Antico porto di Tarquinia, a circa 7 km dal sito della città etrusca e romana, nel luogo dell'abitato medievale e moderno [...] v. oltre); l'ultima menzione di G. è la presenza di un vescovo della città al sinodo romano del 504 sotto papa Simmaco.
Il sito della città, rimasto per secoli incerto a causa della contraddittorietà delle fonti geografiche e della scarsezza di resti ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] d'Azeglio - in cui il G. sembra alludere alla sconfitta dei laici di fronte alla restaurazione del potere temporale del papa.
Caduta Roma, il G. partì per Napoli dove si stabilì. Realizzò grandi quadri di soggetto religioso adottando il sistema di ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] cui lavorò nelle chiese di S. Paolo a Bologna e S. Maria dell'Angelo a Faenza.
Paolo Spada, tesoriere del papa a Roma, aveva disposto, come lascito testamentario, la "fondazione della congregazione paolina di Brisighella per opere pie"; dalla rendita ...
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DEL PACE (Paci), Ranieri (Rinieri)
Silvia Meloni Trkulia
Nato a Pisa il 7 maggio 1681 da Tommaso, ricevette la sua prima educazione artistica in famiglia dal cognato Giacomo Perri, forse francese (Perrey?); [...] serie eseguita (settembre 1712) in S. Lorenzo a Firenze per festeggiare la canonizzazione di Pio V (Le truppe benedette dal papa vincono gli ugonotti a Jarnac e Montcornet) e le due tele laterali della cappella Bardi di Vernio in S. Maria Novella ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] , come veniva affermato con autorevolezza, intorno al 600, da papa Gregorio Magno (Registrum epistolarum, IX, 209; XI, 10). . 14°, quando, non solo ai Templari, ma anche a papa Bonifacio VIII vennero rivolte accuse di idolatria in aggiunta a quelle ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] (Benedetto XIV), il C. ebbe l'occasione di scolpire una statua del papa (1741 o 1742) per la facciata di S. Maria Maggiore (Riccomini, , firmato, probabilmente eseguito a Roma per commissione del papa. "L'opera si colloca a buon diritto nella più ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] , tra cui D., il quale, assieme agli altri, si era appellato a Roma, trovandosi coinvolto in numerosi processi. Finalmente il papa, revocati i due commissari, aveva rimesso la questione, il 20 marzo 1329, al priore generale Guglielmo da Cremona. La ...
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FRANCO Bolognese
Claudia Terribile
Poche, le notizie certe relative a questo miniatore, attivo tra il XIII e il XIV secolo, ricordato da Dante Alighieri in due terzine della Divina Commedia (Purg., [...] spazio all'interno della vita di Giotto. Quest'ultimo, mentre era al lavoro in Vaticano, avrebbe intercesso presso il papa in loro favore, consentendo agli stessi di dipingere "assai cose eccellentissime" per la Biblioteca Vaticana. Che F. fosse ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...