FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] pratica letteraria dilettantistica intesa come strumento di distinzione sociale. Oltre alla canzone già ricordata in onore del pontificato di papa Giulio III, inclusa in un'antologia di rime di autori contemporanei pubblicata a Cremona nel 1560 per i ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] in discorsi di circostanza, come in quello tenuto in occasione dei festeggiamenti per la vittoria di Lepanto alla presenza del papa e dei cardinali. Il 14 genn. 1568 fu nominato segretario del collegio cardinalizio ed in tale carica fu confermato ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] nella quale Petrarca scrive a Bruni di aver riconosciuto, in una lettera papale da lui ricevuta, la mano del M.: "quod [papa] scribat nosti; litteras enim tu dictasti, filius tuus qui et meus est filius, nisi fallor, scripsit".
In effetti la mano del ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] quale il 1º sett. 1504, sulla base delle informazioni e dei dispacci di cui era a conoscenza, comunicava che il papa "pensa male verso di voi". Questa collaborazione risultò particolarmente utile alla Repubblica durante la crisi del 1508-1509, quando ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] apr. 1704 tornò a Classe come abate, probabilmente impostovi dalla protezione e dalla benevolenza nei suoi riguardi di Clemente XI papa, di cui aveva proprio in quell'anno annotato con postille esplicative in latino l'edizione volgare delle Omelie ed ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] schierarono con il principe imposto sul trono del neo istituito Ducato di Parma e Piacenza dalla politica di papa Paolo III. Insieme con altri letterati, locali e non (Annibal Caro, Gandolfo Porrino, Giovanni Pacini, Antonfrancesco Rainerio, Claudio ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] , pp. 49-61), in occasione del recupero delle statue asportate da Napoleone, all'auspicio di un perpetuo governo del papa a Roma; e nel '31, nei primi giorni dell'insurrezione, a elaborare un Discorso intorno al governo costituzionale, per istruzione ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] però di capire esattamente quali siano state le opere da lui fatte eseguire; svolse inoltre due missioni come fiduciario del papa, intervenendo in controversie che interessavano l'abbazia di S. Maria di Pulsano e l'arcivescovato di Bari. Durante il ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] poema in quattro libri De Deo Homine. Anche questo tentativo di essere richiamato a Roma andò fallito, avendo ottenuto come ricompensa dal papa solo un breve di risposta, il cui tono elogiativo non va al di là di formule consuete. Ma la raccolta del ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] Italia centrale (tra Firenze e Genova particolarmente) senza mostrare arroganza o volontà di sopraffazione. Così ottenne nel 1629 dal papa Urbano VIII che la parrocchia di S. Pietro di Massa fosse eretta in collegiata insigne, con dignità abbaziale e ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...