MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] massa dei fedeli esprime dal proprio seno il proprio governo rappresentativo. Sicché le decisioni dei vescovi e del papa stesso valgono solo in quanto esprimono questo consensus fidelium unico depositario della vera autorità della Chiesa. Indicato da ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] , un profeta, un veggente, ovvero, in senso ultraconservatore oppure ultraprogressista, si sono allontanati dalla comunione con il papa e i vescovi. Nella maggioranza, tali gruppi si ritengono 'soggettivamente' in comunione con la Chiesa cattolica ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] latina che, stampata, destò scalpore per l'acceso tono regalista e anticurialista; la corte viennese, conciliante verso il nuovo papa Clemente XIV, pretese una rettifica, che egli fece due mesi dopo in una seconda edizione, fortemente edulcorata. La ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] al solo primo giorno della lunazione, si ricollega invece al ciclo presentato nel 457 da Vittorio di Aquitania a papa Leone I, centrato sulla determinazione del giorno del novilunio che poteva essere considerato pasquale. Nella notizia del Liber ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] meno di ammirare le sue capacità. Fu lo stesso vicepresidente a portare con successo a Parigi la supplica del B. al papa per la sua riduzione allo stato laicale. Tuttavia rimasero vani gli sforzi del Melzi per fargli conferire un incarico importante ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] England Historical and Genealogical Register, aprile 1881), pp. 6, 7; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò V. Ricerche storiche, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, XXIII (1884), pp. 317, 319 ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] II a Michele II Angelo despota d'Epiro: "[…] i Greci, nostri affini ed amici, per i quali il suddetto sedicente Papa per via del nostro affetto e amicizia con loro, sebbene cristianissimi e piissimi nei loro sentimenti per Cristo, ha scagliato la ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] del Risorgimento, Torino 1962, pp. 596-599; R. De Felice, Il "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in La Stampa, 12 sett. 1975; L. De Luca ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] la Monarchia di Sicilia e le Riflessioni sulla bolla e lettere in forma di brevi che si dicono pubblicate dal Papa a' 20 febbrajo 1715 (manoscritte, Palermo, Biblioteca comunale, Qq. D. 63), oltre ad uno zibaldone di materiale vario, prevalentemente ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] di fondazioni monastiche conducono presso basiliche martiriali: è il caso del monasterium Sancti Sebastiani ad catacumbas, fondato da papa Sisto, e di quello dei santi Giovanni e Paolo apud sanctum Petrum, fondato dal suo successore Leone54. Ancora ...
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papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...
papa2
papa2 s. m. [dalla voce prec., per la somiglianza della cresta con una berretta cardinalizia] (pl. -i). – Uccello rapace di grandi dimensioni, chiamato anche avvoltoio papa o avvoltoio reale (lat. scient. Sarcoramphus papa), appartenente...