Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] per la Storia d'Italia, 73), pp. 139-141; sul problema Gradenigo v. invece A. Dandolo, Chronica, p. 206.
12. C. Violante, Venezia fra Papato e Impero, p. 52.
13. Ibid., p. 53.
14. Ibid., pp. 53-56 e G. Rosch, Venezia e l'Impero, p. 37.
15. Pietro ...
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Urbino
Dopo essere stata aspramente contesa nel 6° e 7° sec. tra Bizantini e Longobardi, nei primi decenni dell’8° sec. U. venne fortificata e ampliata dal re longobardo Liutprando. Fu parte dei territori [...] (Istorie fiorentine, da qui in poi abbreviato in Ist. fior., I x 9), per diventare poi terreno di battaglia dello scontro millenario tra papato e impero (Ist. fior. I x 2). Tra la fine del 12° e l’inizio del 13° sec., la storia di questa cittadina ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo di
Carlo BORNATE
Giureconsulto, cugino di Mercurino, fu nominato consigliere di Carlo re di Spagna il 26 aprile 1519. A Roma si adoperò molto per l'elezione al papato [...] del cardinale Giulio de' Medici (Clemente VII). Andò a Bologna per trattare con Alfonso d'Este la questione di Modena e Reggio e per distogliere il duca dall'unirsi coi Francesi che lo sollecitavano. Nella ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] papato, ha avuto un forte influsso specialmente in età assai più tarda (nel periodo del risorgimento tedesco) sul formarsi della coscienza nazionale germanica. Appoggiò la rivolta contro l'arcivescovo di Treviri (1522) e, al fallimento di questo ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] al porticato dei Bernini; non sappiamo tuttavia se abbia cominciato ad alloggiarvi prima o dopo l'avvento del fratillo.al papato. Certo è che successivamente alla metà degli anni Ottanta, egli partecipò in Roma a varie cerimonie religiose presenziate ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Raspe; in Italia, mentre Parma cadeva in mano a una fazione favorevole al papato, le forze ostili si fecero sempre più minacciose. F. tentò allora di raggiungere un accordo con il pontefice, ma invano. Nel ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] tardi nuovamente (886) in un monastero dove morì, non si sa quando, appare come un dissidente, costretto a lottare contro il papato più per forza di eventi che per volontà propria; pare altresì che poi si riconciliasse o per lo meno facesse di tutto ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] trattava di un moto inarrestabile e di per sé benefico e giusto, che posto vi avrebbero avuto la Chiesa, il papato e il cattolicesimo? Stando sempre a Rosmini, non poteva «dubitarsi che una previdente e religiosa politica dovesse consigliare il Sommo ...
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Storico (Pisa 1929 - Roma 2016), figlio di Francesco, prof. di storia medievale a Bologna (1964-1970) e a Roma (1970-1999); presidente dell'Ist. storico italiano per il medioevo (1982-2001). Si è occupato [...] Immonide (1965), Berengario I (1967), Le origini dello Stato della Chiesa (1987), Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato alto medievale (1990), L’Italia e i suoi invasori (2004). Socio nazionale dei Lincei (1989), ha curato, diretto ...
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Controversista e predicatore (Colmar 1520 - ivi 1571). Parroco e predicatore (1542-69) in Germania, specialmente a Colmar, autore di una storia apologetica della Chiesa, in difesa, contro i protestanti, [...] dell'autorità e apostolicità del papato. ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...