Benedetto XVI
Benedétto XVI. – Joseph Ratzinger (n. Marktl am Inn 1927) è stato eletto al papato il 18 aprile 2005. La scelta di questo teologo sistematico bavarese, professore in varie università tedesche [...] conclave, non giunge inattesa: primo papa tedesco dopo la riforma gregoriana, primo capo dell’ex sant’Ufficio a salire al papato dopo il 16° secolo, il conclave del 2005 si segnala perché conferma la sfiducia nei e dei porporati italiani, incapaci ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a Granada.
1249: termina con la sconfitta a a Fossalta la lotta di Federico II con i Comuni italiani sostenuti dal papato.
1266: Manfredi è sconfitto a Benevento da Carlo d’Angiò. Dopo la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo (1268) inizia ...
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Storico (Vitteaux, Côte-d'Or, 1833 - Parigi 1925); archivista, si occupò specialmente di storia del papato e di storia della Rivoluzione e dell'Impero, pubblicando tra l'altro: L'esprit révolutionnaire [...] avant la révolution (1878); La cour de Rome et l'esprit de réforme avant Luther (3 voll., 1893-97); La France et Rome pendant les guerres de religion (1924) ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] dal Hergenröther, le biografie del Giovio, del Fabroni, del Roscoe, lo studio del Nitti. Inoltre A. Luzio, Isabella d'Este ne' primordi del papato di L. X, in Arch. stor. lombardo, serie 3ª, VI (1906), e I. d'Este e L. X dal congresso di Bologna alla ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] , per la coscienza della sua missione "romana", fu colui che fece precipitare la crisi, da tempo in corso, del papato medievale. Dopo un'alternanza di patteggiamenti e di contrasti con le forze politiche sorgenti, estranee e ostili a ogni concezione ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] volta, i rappresentanti di tutte le classi politiche francesi (feudalità, clero e borghesia cittadina) e troncò ogni rapporto col papato. Alla più solenne affermazione pontificia della bolla Unam Sanctam (18 novembre 1302) F. rispose con la violenza ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] , incita con lettere e discorsi a riconquistarla; lamenta che i cristiani siano "procuratori dei Turchi", che considerino ormai il papato e l'impero come nomi vani, come figure dipinte; giudica che l'imperatore non sia all'altezza della sua missione ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] vario modo. E come si vedrà, più volte la Sede romana sarebbe stata direttamente coinvolta in questa difficile situazione.
Il papato tra i barbari e l'Oriente
Sul momento, per altro, e per vari anni il coinvolgimento fu soltanto marginale e privo ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Caterina si ha la massima comprensione del ruolo storico del papato»56. Il papa cui Caterina rivolge la sua predica P. Marangon, Pio IX e le «Cinque piaghe» di Antonio Rosmini, in Il Papato e l’Europa, cit., pp. 297-318.
86 R. Aubert, Il Concilio ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] scriptae, hrsg. von K. Hampe, in MGH.Ep V/1, pp. 5-57, n. 2, p. 7.
53 Ivi, pp. 56-57.
54 G. Arnaldi, Il papato e l’ideologia del potere imperiale, cit., pp. 388-395.
55 Cfr. C. Vogel, Les motifs de la romanisation du culte sous Pépin le Bref (751-768 ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...