STEFANO IV (o III) papa
Mario Niccoli
Alla morte (28 giugno 767) del papa Paolo, l'aristocrazia militare romana, stanca dell'oppressione esercitata su lei così dal papa come dal primicerio Cristoforo, [...] e invalide le ordinazioni e gli atti di Costantino; stabilì che solo i cardinali preti o diaconi fossero eleggibili al papato ed escluse dal corpo elettorale i membri dell'aristocrazia militare e civile come anche tutte le persone estranee alla città ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] che era necessario porre fine allo stato di gravissima crisi in cui versava la cristianità occidentale per il conflitto fra il papato e l'Impero, il cui protrarsi rafforzava nei due contendenti il convincimento di non poter fare conto su un consenso ...
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Lepanto, battaglia di
Battaglia navale combattuta il 7 ott. 1571 tra l’impero ottomano e la Lega sacra di Stati cristiani (il papato, la Spagna, Venezia, i Savoia, l’Ordine di Malta, Toscana, Genova, [...] Urbino). La flotta cristiana, comandata da don Giovanni d’Austria, riuscì ad attaccare ai lati quella ottomana, grazie al coordinamento del genovese G.A. Doria e del veneziano A. Barbarigo, riportando ...
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Figlio (m. 1337 circa) di Pietro IV, succeduto al fratello Pietro V nella prefettura (1304 circa), fu, al contrario del fratello, ostile al papato, e sostenne Enrico VII. S'impadronì (1313) di Orvieto, [...] assumendone per breve tempo il governo; fu cacciato dai guelfi sopravvenuti da Perugia. Favorì in seguito per breve tempo Ludovico il Bavaro, ma poi lo abbandonò ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] nel Sacro Collegio. Uomo coltissimo, fu generoso mecenate di poeti e di artisti.
Vita e attività
Arcivescovo di Milano a dieci anni, in seguito alla rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I, dovette ...
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Farnese
Famiglia nobile, originaria del Viterbese. Affermatasi a livello locale già nel 14° sec., la casata acquisì rilievo europeo dopo l’elezione al papato, nel 1534, di Alessandro (Paolo III), il [...] quale concesse al figlio Pier Luigi il ducato di Parma e Piacenza (1545). I F. mantennero il ducato sino all’estinzione della casata (1731), partecipando alle vicende politiche e militari italiane e distinguendosi ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] come E. (Stürner, 2000, II, p. 188).
Anche negli anni successivi E. operò instancabilmente per la pace tra Impero e papato, e anche con la Lega lombarda. L'impegno di mediatore del Gran Maestro nelle vicende italiane, che lo costrinse a essere spesso ...
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Successore (m. 601) del primo duca Faroaldo, fu il fondatore della potenza del ducato di Spoleto, che egli ampliò lottando contro i Bizantini e il papato: una sua spedizione contro Roma (592) fu fermata [...] da Gregorio Magno solo con l'offerta di un forte tributo ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] . Ancora nel febbraio 1860, sulla scorta di uno scritto di A. F. Villemain, La Francia, l'Impero e il Papato, di cui curò la traduzione italiana, edita a Perugia in quellostesso anno, affermava l'intangibilità del potere temporale come premessa al ...
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GREGORIO VI papa
Pio Paschini
Giovanni Graziano, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina, che era stato fra coloro che avevano indotto Benedetto IX a rinunciare al papato, fu eletto a succedergli il [...] italici; e in esso, dopo pronunciata sentenza contro Silvestro III, fu deposto G., sotto accusa d'avere simoniacamente ottenuto il papato, ma in realtà per mire politiche. G., tenuto prigioniero, fu mandato in Germania con Ildebrando suo cappellano e ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...