LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] . Com., 340 C III 20; Walther, 1992; Zanichelli, 1993), a testimonianza di una cultura che ormai guarda a Roma e al papato più che a Milano. Si tratta di un'opera di mediazione stilistica di significato, in quanto non solo giustifica la presenza di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di Arnolfo di Cambio, testimonia nella disposizione e nell'iconografia delle figure un programma di affermazione temporale del papato, riferibile forse allo stesso cardinale Caetani, futuro Bonifacio VIII, che proprio a Giovanni Bove confermò in un ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] romana delle stazioni. Le rubricae della cattedrale di Firenze, inedite, attestano nella città, strettamente legata alla riforma del papato, l'uso, durante il sec. 12°, della liturgia delle stazioni secondo il modello romano (Davis, 1988, pp. 37 ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ecclesiastica di lotti di terreno e di altri beni immobili privati fu un fatto d'importanza decisiva, perché in tal modo il papato venne a disporre di uno strumento di potere capace d'impedire che i luoghi di culto fossero, dal punto di vista ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] parallelo alla scena della Traditio legis, ma il suo massimo sviluppo si ebbe più tardi, in epoca carolingia, quando il papato affermò energicamente il primato della sede romana (per es. nel piatto della legatura di un codice databile al terzo quarto ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] marchigiano, "Atti del Convegno, AnconaOsimo-Jesi 1981", Atti Memorie Marche 86, 1981, pp. 35-53; G. Fasoli, La Pentapoli tra il papato e l'impero nell'alto Medio Evo, ivi, pp. 55-88; A. Vasina, Il mondo marchigiano nei rapporti tra Ravenna e Roma ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] inizi del 12° (Schnürer, Ritz, 1934; Schwarzmaier, 1972) - la statua svolgesse una precisa azione di memento delle rivendicazioni del papato nei confronti dell'impero. A lungo è stata discussa la sua cronologia e l'ambito culturale di chi la scolpì ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] 2 voll., Napoli 1967; V. D'Alessandro, Fidelitas Normannorum. Note sulla fondazione dello Stato Normanno e sui rapporti col Papato, Annali della Facoltà di Magistero dell'Università di Palermo, 1969, pp. 245-358; P. Lojacono, La chiesa abbaziale dei ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] mimetica a completamento delle opere comincia a diffondersi come prassi comune tra i collezionisti e presso il papato. A fronte di questa raggiunta cultura antiquariale, con attenzione e rispetto dell'antico, il secolo successivo contrappone ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...