BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] de Luna, di cui era detto intimo amico. Più tardi doveva gloriarsi di avere, con tale elezione, sottratto il papato alle mani dei Francesi. Benedetto XIII lo ricompensò del suo appoggio, nominando suo maresciallo, il giorno stesso della sua elezione ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] . Ipotizzò una nuova grandezza di Roma, come capitale spirituale del mondo e centro del cristianesimo. Il ruolo del papato, con la perdita del potere temporale, si sarebbe universalizzato; la sua indipendenza dalle ingerenze del potere politico gli ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] XV (al quale è dedicato un Sermo de Christo ascendente, anche questo pubblicato a Roma senza data), mentre gli fu vantaggioso il papato di Urbano VIII.
Da almeno una ventina d'anni il C. era in rapporto con vari artisti (in particolare con Lodovico ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] , Il commento dantesco di A. da Rosciate, Bergamo 1895; C. Capasso, La signoria viscontea e la lotta politico-religiosa con il papato nella prima metà del sec. XIV, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, VIII (1908), pp. 265 ss.; Id., La ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] del 1220, concesso dal papa Onorio III, ebbe una nuova organizzazione nel 1289 con Niccolò IV. Durante il periodo del papato avignonese, la sua importanza ebbe nuovo incremento (v. F. Fabrège, Les écoles et l'université de Montpellier, nel vol. III ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] non prima del febbraio 1313, con la completa vittoria del papato che vide riaffermati i suoi diritti su Ferrara. Fu sancito , in AA.VV., Aspetti culturali della società italiana nel periodo del papato avignonese, Todi 1981, pp. 68-69 (pp. 49-75). ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] del 1376 fu impegnato in negoziati per trovare una soluzione a quegli incipienti contrasti fra Firenze e il Papato che poco dopo sarebbero sfociati nella guerra degli Otto santi. I Fiorentini, danneggiati economicamente dal ristabilimento del potere ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] il progetto di alleanza tattico-strategica già conosciuto da Pio II e perseguito ormai da alcuni anni sia dal Papato sia dai Comneni, imperatori di Trebisonda. Secondo quanto affermavano L. e gli ambasciatori presenti alla corte dell'imperatore ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] e con il più giovane scienziato Lorenzo Magalotti. Mantenne la carica di segretario ai brevi anche dopo l’elezione al papato, nel 1667, del pistoiese Giulio Rospigliosi, con cui aveva potuto collaborare nell’ambito dell’attività della segreteria di ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ; J. de Maupassant, Relations de Pierre IV avec la France, Parigi 1907; R. Avezou, in BHI., 1927; S. Duvergé, Le rôle de la papauté dans la guerre de l'Aragon contre Gênes, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, L, 1933. Per Giovanni I, cfr. F. de ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...